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martedì 1 marzo 2011

Legge 10/91: Stop al consumo di territorio.


La normativa in vigore nella Provincia di Bolzano, fissa a 7 litri di gasolio, o metri cubi di metano, al metro quadrato calpestabile all’anno, il consumo massimo consentito nel riscaldamento ambienti. Meno della metà del consumo medio italiano. Utilizzando l’etichettatura in vigore, nella Provincia di Bolzano questo livello corrisponde alla classe C, mentre alla classe B corrisponde a un consumo non superiore a 5 litri di gasolio, o metri cubi di metano, e alla classe A un consumo non superiore a 3 litri di gasolio, o metri cubi di metano, al metro quadrato all’anno.



Tutto chiaro .. ? spero di si !

A questo punto mi pare lecito domandare: se invece di continuare a fare case, ci concentrassimo sull’applicazione della legge, la 10/91 ( attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia) per esempio, non faremmo del bene a tutti in ugual misura ? con in piu’ il vantaggio di non consumare il territorio ?. Le previsioni per il 2011 circa la manodopera impiegata nel settore
dell'edilizia  è impietosa , si parla di quasi 250k impiegati in meno con un significativo 20% in meno di produzione.

Ma quali sono le risposte a questa " catastrofe " occupazionale ? Sembra un paradosso in effetti ma è davvero cosi...! fare e fare nuove case, consumare territorio, senza pensare a quali saranno tra 20 anni le conseguenze sulle nostre generazioni.

Allora domando: non sarebbe sufficiente applicare semplicemente la lagge ?  Invece di contiunuare a costruire su tutto il territorio calpestabile, distruggendo il nostro futuro ? Il paesaggio !

Per esempio  sarebbe interessante, riadattare le costruzioni esistenti ad una classe energetica, prossima alla classe C  (B e A quando possibile ) : coibentazioni, tetti fotovoltaici, geotermia, scambiatori aria/aria, ecc.

Perchè non utilizzare fondi regionali, oppure europei, aderendo per esempio al " patto dei sindaci ", per creare un Business verde, con a capo il comune, che dirige i lavori di ” casa sua “ .  Avremmo vantaggi per tutti: in primis il territorio e la sua salvaguardia, per secondo lavoro per impiegati dell'edilizia, per terzo un effettivo risparmio energetico e quindi risparmio sulla bolletta e direttamente nelle nostre tasche, con un significativo miglioramento della qualità di vita e della salvaguardia del territorio.

Troppo difficile … ? Ho dimenticato qualcuno o qualcosa ?