Maurizio Blondet " http://www.maurizioblondet.it" La Turchia ha fatto domanda di entrata nella UE del 1962. Sempre tenuta fuori, in anticamera; l’Europa faceva la difficile, la sua “democrazia laica” era un po’ troppo sorvegliata dai militari, e non aveva ancora la sufficienza quanto alla “tutela dei diritti umani e civili e il rispetto delle minoranze”. Adesso, di colpo, tutto accelera. “Ci hanno detto che il capitolo 17 del negoziato sarà aperto a metà dicembre; il 15 dicembre, se Dio vuole, a Bruxelles”, ha annunciato trionfante Erdogan. Il capitolo 17 è quello delle politiche economico-monetarie da affrontare per l’integrazione; ma importa poco. Quel che importa è che d’improvviso le pratiche si sono disincagliate. “ Verso la fine del 2016 si parla della liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi”, che potranno entrare liberamente in Europa; “..e ci daranno 3 miliardi di euro”, ha aggiunto il presidente.