Stando a quanto leggiamo in questa news, la risposta a questa domanda, noi ci auguriamo sia assolutamente "Sì". Aprite bene le orecchie. La francese Wysips (acronimo di "What You See Is Photovoltaic Surface"), azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni in campo energetico, ha messo a punto una nuova tecnologia che consente di produrre dei piccoli pannelli fotovoltaici trasparenti che possono essere applicati sui display degli smartphone o dei tablet. La pellicola è spessa meno di 100 micron ed è in grado di catturare l'energia solare (o una fonte luminosa artificiale) per ricaricare il dispositivo mobile. Secondo quanto dichiarato dai responsabili francesi sono sufficienti 6 ore di luce per ricaricare al 100% il dispositivo.
In realtà, con una soluzione del genere, il dispositivo sarebbe continuamente in ricarica (a meno di tenerlo in borsa o in una custodia) e quindi potenzialmente potremmo dire addio ai caricabatterie. Al momento la soluzione è ancora a uno stadio di sviluppo embrionale e l'azienda sta cercando partner internazionali e collaborazioni dirette con i principali produttori di dispositivi mobili. La seconda generazione della pellicola fotovoltaica dovrebbe assicurare 30 minuti di conversazione con un'ora di ricarica. La soluzione non interferisce con i pannelli touch-screen, né con i nuovi pannelli auto-stereoscopici e l'unica contro-indicazione al momento riscontrata, riguarda un leggero abbattimento della luminosità del display originale (come da foto con un iPhone). Ma il prodotto finale non avrà questo difetto, in quanto sarà integrato direttamente nel substrato del display. L'arrivo sul mercato dei primi esemplari definitivi è previsto entro 1 anno. Incrociamo le dita!