Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta crisi

RIFORME ISTITUZIONALI, LA RICETTA PER GUARIRE LA GRECIA. déjavù ?

RIFORME ISTITUZIONALI, LA RICETTA PER GUARIRE LA GRECIA di Elias Papaioannou e  Dimitri Vayanos 26.08.2011 Il piano di salvataggio della Grecia non dà i risultati sperati. La recessione è più grave del previsto e cresce il malcontento della popolazione per misure di austerità sempre più pesanti. Il limite del pacchetto di aiuti concordato più di un anno fa con Unione Europea, Bce e Fmi è quello di non dare sufficiente importanza alle riforme strutturali, che invece potrebbero togliere molti degli attuali ostacoli alla crescita, spesso a costo zero per il bilancio dello Stato. Oltretutto, riforme di questo tipo avrebbero il pieno sostegno dei greci. La crisi dell’Eurozona  si è allargata all’Italia e alla Spagna, determinando acquisti di emergenza dei titoli di questi paesi da parte della Bce. Italia e Spagna hanno nello stesso tempo cercato di rafforzare le loro economie accelerando il consolidamento fiscale e le riforme strutturali: è prob...

Un retroscena della crisi finanziaria italiana

Dietro questa frase del Financial Times, in uno degli articoli oggi dedicati alla crisi finanziaria italiana, potrebbe celarsi un'amara, ma interessante verità. L'Italia, vero anello debole dell'Euro, è stata   usata   da una lobby finanziaria e bancaria estesa e potente.   Coloro che non vogliono sottomettersi al piano di salvataggio della Grecia, oggi sul punto di partire, che prevede oneri sia per gli stati europei ma anche per le banche e i soggetti privati coinvolti nel finanziamento del grande deficit e debito greco. Il resoconto del Financial Times è al proposito piuttosto eloquente. Il piano è già pronto e concordato: prevede in pratica la diluizione dei termini temporali del debito, con operazioni di riacquisto (buyback) agevolate per Atene e l'impegno delle banche creditrici a prendersi i nuovi titoli a prezzi ridotti. Questo almeno nella versione tedesca (Tesoro di Berlino) del progetto. Tutto pronto, continua il Financial Times, salvo   la necessità di qu...