Punto di partenza e obiettivi
Roma, capitale d’Italia, conta circa 2.800.000 abitanti in un’area di 1500 km². Il quartiere antico Rione Celio e una piccola parte del Rione Monti coprono un’area di circa 33.000 m² e 3.500 abitanti. L’area riveste una grande importanza dal punto di vista storico, urbano e ambientale.
La qualità ambientale nel Rione Celio si è fortemente deteriorata per via degli elevati livelli di traffico veicolare, che è incompatibile con l’antica progettazione delle strade. La situazione ha portato alla decisione di attuare interventi sia
regolamentativi (circolazione e parcheggi), sia provvedimenti fisici di restrizione alla circolazione ( eliminare il traffico di transito, riduzione dei limiti di velocità nelle ore di flusso basso, introduzione di parcheggi a pagamento per i non residenti), sia misure per i pedoni (miglioramento della pavimentazione stradale, dei punti di attraversamento, introduzione di tratte specifiche per i turisti).
I principali obiettivi della realizzazione delle misure fisiche all’interno della dimostrazione, che ha riguardato solo una piccola area del centro storico di Roma, erano quelli di limitare il problema del traffico e incoraggiare la realizzazione di provvedimenti simili nell’intera città. Gli obiettivi più specifici erano:
- Migliorare la qualità della vita nelle strade
- Migliorare la sicurezza stradale
- Ridurre l’inquinamento dell’aria e acustico
- Proteggere i monumenti storici e i percorsi pedonali per i turisti
Realizzazione
Il Comune di Roma ha adottato una serie di misure:
- Una estensione della “zona blu” (area a traffico limitato) nel centro di Roma
- La gestione selettiva delle aree di parcheggio attraverso una regolazione dei parcheggi lungo le strade, riservando zone specifiche per i residenti, riducendo i parcheggi lungo le strade per i pendolari e limitando l’introduzione dei parcheggi a tempo limitato a pagamento nel Rione Celio.
Risultati
Gli effetti dell’adozione di questi provvedimenti possono essere così riassunti:
- Una riduzione del traffico veicolare privato dei pendolari con destinazione all’interno del Rione Celio
- Riduzione del traffico veicolare diurno (circa il 33%) e la velocità media dei veicoli (67% del limite massimo e 33% del limite minimo)
- Una leggera riduzione dell’inquinamento acustico (circa l’1% durante il giorno e il 2% durante la notte)
Conclusioni
L’applicazione dei provvedimenti fisici, anche se hanno riguardato un’area ridotta del centro storico di Roma, è stata una dimostrazione di efficacia delle misure per la riduzione del traffico e per l’attuazione delle stesse nel resto della città. Si tratta del primo esempio di provvedimento di moderazione del traffico a Roma e uno dei primi in Italia. I risultati positivi hanno incoraggiato l’uso esteso dei provvedimenti a tutto il quartiere e ad altre zone di Roma con caratteristiche analoghe, nell’ambito degli sforzi della politica di mobilità del consiglio comunale, volte a ridurre il traffico privato nel centro storico grazie ad aree pedonali, nuovi sistemi di trasporto su rotaia, ottimizzazione del sistema di trasporto pubblico esistente, controllo telematico dell’illuminazione stradale e dell’acceso al centro storico, estensione dei parcheggi a pagamento.