Il Film Festival della Lessinia 2011 giunge a metà del suo cammino e il direttore Alessandro Anderloni traccia un primo bilancio della manifestazione, diviso tra soddisfazione per il buon esito di pubblico e di critica del primo fine settimana e preoccupazione per un futuro su cui si affacciano nubi minacciose: «C'è una grande soddisfazione per aver raccolto i frutti del lavoro appassionato di un anno, che è stato ripagato dalla folla che ha invaso il teatro e la piazza del festival, dai complimenti e dalle reazioni positive al programma cinematografico. Ma soprattutto dall'aver visto che Verona si è accorta del Film Festival della Lessinia. E il nostro ringraziamento non può che andare alle centinaia di persone che salgono appositamente dalla città per parteciparvi. Ciò significa che non solo per merito nostro, ma purtroppo anche per le disavventure di "Schermi d'Amore" - sta diventando il Festival di Verona». Questi sono i petali della rosa. E le spine? Se g...