Il colosso bancario numero uno in Europa per asset annuncia un drastico piano per ridurre i costi. Si parla negli ambienti finanziari di una purga iniziata già da tempo, negli anni in cui la banca è stata anche al centro delle polemiche per i ripetuti scandali. MILANO (WSI) – Il salvataggio delle quattro banche regionali e i casi degli istituti popolari hanno posto l’accento sulla fragilità del sistema creditizio italiano. Se sono istituti relativamente grandi come Banco Popolare, Pop Vicenza e Veneto Banca ad aver occupato le prime pagine dei giornali e le preoccupazioni degli investitori negli ultimi giorni, non va dimenticato che in Italia ci sono tutta una lunga serie di banche minori che corrono un rischio altrettanto elevato di fare crac.