• I punti positivi • L’Italia è uno dei grandi soggetti manifatturieri europei e mondiali • L’Italia è dotata di basi profonde e produce cultura, scienza e anche tecnologia (per 4- 10 milioni di soggetti) • L’Italia è ancora risparmiatrice e patrimonializzata • Ma…..
Da ben 18 anni consecutivi l’Italia è in costante stato prefallimentare. Un po’ di storia non scritta. L’eredità degli anni 70 e 80 I primi dati sul debito pubblico e la caduta del Governo Spadolini La folle corsa di Bettino Craxi negli anni successivi
• Il debito pubblico superiore al Pil di fatto paralizza il paese e i suoi investimenti Nel 1980 i primi dati del debito pubblico uscirono dal segreto. Era al 55% del pil. Cadde il governo Spadolini e salì Craxi, con la sua modernizzazione. Il debito rapidamente salì al 90% del Pil. E poi con il Caf al 120%. Nel 92 l’Italia rischò il fallimento, salvo tre stangate “greche” da 120mila miliardi (Amato e Ciampi). Oggi siamo di nuovo al 115% del Pil
Il rebus delle nuove risorse • Quel surplus di valore aggiunto di cui abbiamo bisogno per ripagare il debito. E che non riusciamo a produrre, da 18 anni.
• 60 miliardi all’anno che paghiamo in corruzione • 150- 200 miliardi annui di evasione e elusione fiscale (stima conservativa) • 56 miliardi nel 2008 di energia importata (in particolare da Putin e Gazprom, a prezzo segreto) • E il valore aggiunto potenziale non realizzato….
Il fallimento della politica in Italia dai tempi di Craxi ad oggi
• Pil Italiano 2008 = 1572 miliardi di euro • Corruzione + evasione = 260 md • Bolletta energetica importata= 56 md • Servizio del debito pubblico = 75 md • Totale= 391 md , quasi il 25% del Pil
• Ogni anno sprechiamo, buttiamo o alimentiamo illegalità con un quarto del nostro prodotto, del nostro lavoro!
L’economia nera
• Ancora peggio, forse… • Il 15% del Pil in nero, per gli ottimisti • Il 30% per i pessimisti
• Quasi il 50% del nostro lavoro alimenta sprechi, galleggiamento grigio o illegalità?
Elefantiasi politica
• 5 livelli amministrativi contro tre medi europei • Circoscrizioni,Comuni,Province,Regioni,due Camere
• Tutte con politici pagati da noi, circa 428mila (salvi e Villone, 2006) uno ogni 136 italiani, per 4 miliardi annui di stipendi e bonus vari • (senza contare le municipalizzate e i loro Cda, detti discariche di trombati)
• Finanziamenti pubblici ai partiti: Da 800 lire procapite a un euro a elezioni, 200 milioni anno di rimborsi elettorali (politiche 2008, costate 136 milioni, riceveranno 500 in 5 anni)
• Ultimi 15 anni 2,2 miliardi di euro incassati dai partiti
Beppe.Caravita@rcm.inet.it
(Rete civica di Milano)
