La società Stretto di Messina comunica il progetto definitivo di quello che è ormai diventato il secondo 'fantasma' delle grandi opere italiane dopo la Salerno-Reggio Calabria, il Ponte sullo Stretto di Messina. Il cantiere aprirà a dicembre 2012 per terminare l'opera nel 2018. Al progetto iniziale si aggiungono alcune "ottimizzazioni progettuali" che portano l'investimento complessivo da 6,3 a 8,5 miliardi di euro.
Opera "unica al mondo" e capace di creare "circa 40.000 posti di lavoro l'anno" ha commentato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli.
"In un momento in cui l’Italia affronta una gravissima crisi economica, che coinvolge pesantemente il sud, con importanti tagli alla sanità, all’istruzione, alla ricerca e alle infrastrutture continuare a insistere con un progetto come quello del ponte sullo Stretto èuna scelta pericolosa e dannosa per il paese". È il commento del presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, all’annuncio dato venerdì dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, sul via libera al progetto definitivo del ponte sullo Stretto da parte del cda della società Stretto di Messina e sull’avvio dei cantieri a partire da dicembre 2012.
"Un ennesimo annuncio assurdo - sottolinea Cogliati Dezza - perché il ponte dovrà essere finanziato interamente con fondi pubblici che ancora si devono trovare e il progetto definitivo deve ancora superare la Valutazione d’impatto ambientale e il parere del Cipe".