REALIZZATO IN INGHILTERRA UN SISTEMA IBRIDO IN GRADO DI CATTURARE ENERGIA
Generare energia elettrica attraverso i raggi solari e la forza del vento è ormai una realtà consolidata nel mondo industrializzato. Anzi, in alcuni casi sta diventando la scelta vincente. Ma finora riuscire a tramutare in elettricità la pioggia nessuno ci aveva ancora pensato.
Una novità in tal senso arriva dall’Inghilterra, dove un ricercatore, Elias Siores, che lavora presso l'Institute for Materials Reasearch and Innovation dell'Università di Bolton, ha messo a punto un sistema ibrido in grado di catturare la forza dei tre elementi della natura (sole, vento, pioggia) anche contemporaneamente e tramutarla successivamente in elettricità.
In sostanza si tratta di alcuni nastri flessibili costruiti con materiali piezoelettrici, capaci cioè di convertire l'energia meccanica di una sollecitazione in energia elettrica. Il piezoelettrico ceramico è rivestito di fluoruro di polivinilidene (PVDE), un materiale polimerico, che funge da film fotovoltaico. Quindi, ogni volta che il nastro viene mosso dal vento, colpito dalla pioggia o dal sole, genera elettricità. Al momento si tratta di un sistema utilizzato soprattutto per applicazioni di piccole dimensioni (come i cellulari) ma il fatto che un nastro di 10 cm possa generare fino a 2W di energia in condizione di pieno sole (studio su Smart Materials and Structures) lascia intravvedere possibili investimenti per generatori anche di larga scala.
Fonte: Terna, 25/08/2011