Il progetto di messa in sicurezza della discarica di ca' filissine , sarà quello di dare vita ad una discarica che sfrutterà il processo di biodegradazione.
Ma che cosa è la biodegradazione ? tale processo altro non è che la decomposizione del materiale attraverso un processo naturale. Io non saprei dire , non sono un tecnico, ma mi sembra di capire che la plastica il ferro e il vetro, che non sono Biodegradabili, con questo nuovo processo scompariranno, cosi come sono venuti: pero' tra 60 anni !. Per quel tempo io non saro' presente , quindi non potro' dire quale sarà lo scenario, ne tantomeno se ci saranno gli amministratori di oggi, per potersi confrontare e verificare la veridicità delle loro, attuali affermazioni. Su PESCANTIME, vangi parla di " nuova discarica " sebbene virgolettato. La parola stessa dice che le discariche sono " mostri " che appartengono ai Nostri nonni e forse nemmeno a loro, sono cose vecchie, il risultato della non politica , della non decisione, della speculazione a tutta forza sulla pelle della popolazione.
C'è poco da dire, questa di DANECO e UniPD ( perchè reggiani e l'amministrazione, non hanno proposto nulla ) è l'unica proposta fatta in Regione, di altro nn possiamo discutere. La politica è fatta di dilettanti , che lascieranno in eredita' obrobi come questo. A noi restano 60 anni di discarica, 60 anni di puzza... anzi no, visto la nuova discarica che è a biodegradazione e non farà puzza. Di come e quanto inquinera' ancora non lo sappiamo, perchè i risultati verranno dati a babbo morto, cioè a discarica forse già avviata.
Non ci resta che sperare che la regione, chieda di presentare quantomeno un' altra proposta o almeno di rivedere la questione dei rifiuti speciali, che da quello che si legge sono spariti dalle parole e dalle dichiarazioni degli amministratori. Anche se trascorsi oramai 5 anni, questa è la sola pervenuta ( proposta ) , non credo ci sarà tempo per aspettare ancora.
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