300 milioni di metri cubi d'acqua l'anno. E' questa a regime la portata del più grande desalinizzatore d'acqua mai costruito al mondo, che Israele si appresta a costruire sulle rive del mare Mediterraneo, nella località di Sorek, a sud de Tel-Aviv.
Un impianto dalle dimensioni straordinarie che rappresenta tuttavia soltanto un capitolo del progetto complessivo sulla desalinizzazione delle acque marine, che a regime costituiranno il 40% del fabbisogno nazionale.
Lo stabilimento di Sorek sarà capace di fornire 300 milioni di metri cubi l'anno, di cui 150 milioni entro il 2013.
L'Autorità israeliana delle acque indica in 700 milioni di metri cubi l'anno il fabbisogno nazionale di acqua potabile per uso civile, mentre l'industria e l'agricoltura ne consumano rispettivamente 100 milioni e 450 milioni di metri cubi di acqua riciclata.
Attualmente gli impianti di desalinizzazione esistenti forniscono acqua dolce per complessivi 300 milioni di metri cubi, circa.
Il piano votato permetterà a Israele di ridurre progressivamente la sua dipendenza di approvvigionamento di acqua dolce dal fiume Giordano e dal lago di Tiberiade.