Quasi sei chilometri da percorrere sospesi sulla valle del fiume Vorotan. È il tragitto della teleferica da poco inaugurata in Armenia. Un vero fiore all’occhiello, per la sua tecnologia all’avanguardia. Che ha consentito qualcosa di quasi incredibile: poco meno della metà del tragitto, 2,7 chilometri sui 5,7 complessivi, si compie su un percorso privo di qualsiasi pilone di sostegno. Unisce l’autostrada di Yerevan a uno dei più importanti monumenti nazionali: il monastero di Tatev.
La teleferica viaggia a una velocità di 37 chilometri l'ora e impiega 11 minuti per il suo percorso. Nel suo punto più alto sopra la gola,con cabine che possono trasportare 25 passeggeri, raggiunge una altitudine di 320 metri. Il viaggio è gratuito per le persone del posto e a pagamento per gli altri (6 euro). La funivia sarà messa in funzione a partire dal 23 ottobre.
Il nuovo collegamento permetterà di raggiungere per tutto l'anno la zona in cui si trova il monastero Tatev, un complesso risalente al IX secolo, uno dei centri religiosi più importanti dei paesi del Caucaso e una grande attrazione turistica.
Il santuario, che è una tra le creazioni più importanti dell'architettura armena, è stato meta di pellegrinaggio fin dai tempi apostolici ed è stato per secoli un vivace centro di vita spirituale, della scienza e della cultura armena.
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