Il solare cinese vuole irradiare l'Europa.
Tre fabbricanti cinesi di pannelli fotovoltaici (Goldpoly New Energy holdings ltd, Tbea Sunoasis co. e China Technology Development (NasdaqCM: CTDC - notizie) group corporation) prevedono infatti di investire 7 miliardi di euro nel Vecchio continente.
Si tratta probabilmente di una delle prime conseguenze della decisione tedesca di abbandonare il nucleare entro il 2020 e del risultato del referendum con cui l'Italia ha detto no all'energia atomica.
Per il consorzio dei tre produttori cinesi di pannelli fotovoltaici l'investimento è in linea con la politica del governo di promozione delle energie rinnovabili.
Le autorità cinesi hanno in effetti definito all'inizio dell'anno un vasto piano di sviluppo di queste energie, che ora svolgono anche un ruolo più importante sul mercato domestico, dopo essere state negli ultimi anni essenzialmente vocate all'export. Secondo le cifre ufficiali, la Cina esporta attualmente il 90% della sua produzione, la prima al mondo per volumi.
Le autorità cinesi hanno in effetti definito all'inizio dell'anno un vasto piano di sviluppo di queste energie, che ora svolgono anche un ruolo più importante sul mercato domestico, dopo essere state negli ultimi anni essenzialmente vocate all'export. Secondo le cifre ufficiali, la Cina esporta attualmente il 90% della sua produzione, la prima al mondo per volumi.
