Translate

mercoledì 13 luglio 2011

DOMENICO SCILIPOTI: UNA PERSONA PER BENE



Domenico Scilipoti, 7 luglio 2011:
Il presidente Silvio Berlusconi è una persona perbene, è una persona che gli italiani dovrebbero ringraziare ma lo dovrebbero ringraziare anche coloro i quali stanno dall'altra parte della barricata.
Domenico Scilipoti, 3 ottobre 2008:
Berlusconi si lamenta delle lungaggini parlamentari, ossia delle regole di una democrazia parlamentare quale è ancora l’Italia, e invita al cambiamento. E allora venga in aula e dica al Paese come vuole trasformare l’attuale Repubblica in un vero e proprio Regno in cui lui e una cricca di amici decideranno ogni cosa senza che nessuno possa esprimere il proprio dissenso. Ci spieghi come vuole instaurare una vera dittatura in un paese ridotto a sua proprietà privata e dove infine anche le elezioni non avranno più ragion d'essere.
Domenico Scilipoti, 25 febbraio 2009:
In tempi non sospetti avevamo messo in guardia contro queste pericolose tentazioni, sempre più vicine alla realizzazione, buone solo ad avvantaggiare interessi e categorie produttive particolari. Oggi, purtroppo, ogni dibattito viene mortificato a vantaggio di posizioni quasi autoritarie.
Domenico Scilipoti, 6 maggio 2009:
Si coglie a piane mani la concezione autoritaria di questo Governo, che intende imporre unilateralmente la costruzione di centrali nucleari, con buona pace degli interessi delle Regioni e del territorio. Un sussulto del peggiore e più becero centralismo, che non vede, guarda caso, alcuna opposizione da parte dei fautori della decentramento e della responsabilizzazione amministrativa locale, ottimi e silenziosi compagni di merenda dell’On. Berlusconi.
Domenico Scilipoti, 13 maggio 2009:
Viviamo una situazione di dittatura democratica, imboniti dalle televisioni perdiamo di vista le cose importanti e lasciamo che la sovranità popolare venga annientata dal delirio di onnipotenza di pochi affaristi che si credono governanti.
Domenico Scilipoti, 20 maggio 2009
La garanzia dell'impunità è il vestito cucito su misura dal solerte ministro-sarto Alfano che strombazza il carcere duro e misure rigorose per chi delinque ma al contempo soffre di una grave e patologica forma d’amnesia verso il principale.
Domenico Scilipoti, 26 maggio 2009:
Consigliamo vivamente il premier Berlusconi di accelerare le procedure per un rapido trasferimento a Palazzo Venezia, luogo e residenza suggestiva che stimolerà future e fondamentali elucubrazioni sul decoro della città.
Domenico Scilipoti, 12 giugno 2009:
Non è pensabile che si aprano le porte di questi palazzi a chi, invece, governa un paese in cui non vengono rispettati i diritti umani. Proprio così, un paese dove vige il regime dittatoriale ed i diritti umani vengono completamente annullati, proprio come sta succedendo in Italia: ora capisco il perché dell'afflato tra Gheddafi e Berlusconi.
Domenico Scilipoti, 26 giugno 2009:
Mentre in Italia il presidente del Consiglio, già affaccendato in affari delicati quali presunti festini di dubbia natura e successive smentite, afferma il graduale superamento della crisi ed invita gli italiani a consumare, in diversi casi si rileva la disponibilità di nostri concittadini, costretti da situazioni di estrema indigenza e difficoltà, a privarsi di organi del proprio corpo.

http://metilparaben.blogspot.com/