Vedo di spiegare in due parole di cosa si tratta, perchè mi sembra
che si faccia un po’ di confusione tra assicurazione e prelievi forzosi,
e perchè anche sulla stessa garanzia sui depositi fino a 100.000 EUR
temo che la gente abbia un’informazione non adeguata.
-Esiste l’assicurazione per i depositi fino a 100.000 EUR.
-Di che si tratta? Si tratta della costituzione fin dal 1987 di un
fondo interbancario di garanzia sui depositi (FITD), e cioè sono dei
piccoli accantonamenti che fanno le banche aderenti (circa 260 banche
oggi) per coprire l’eventuale fallimento di una o più banche.
-Cosa copre? Copre i depositi fino a 100.000 EUR.
In particolare copre i conti correnti, i conti deposito (anche quelli vincolati), gli assegni circolari e i certificati di deposito nominativi (ma non quelli al portatore). Non sono invece garantiti dal FITD gli investimenti quali titoli di Stato, obbligazioni, i pronti contro termine, azioni, oro ecc…
In particolare copre i conti correnti, i conti deposito (anche quelli vincolati), gli assegni circolari e i certificati di deposito nominativi (ma non quelli al portatore). Non sono invece garantiti dal FITD gli investimenti quali titoli di Stato, obbligazioni, i pronti contro termine, azioni, oro ecc…
-Copre quindi sempre tutti i depositi? No. Copre i depositi fino al
massimo delle riserve accantonate e dell’impegno assunto dal consorzio
stesso.
-E quanto è? L’impegno delle banche oscilla dallo 0,4% allo 0,8% dei
cosiddetti fondi rimborsabili e cioè dei depositi presenti in tutte le
banche associate al fondo di garanzia.
-E cioè che significa? Significa che il consorzio copre da un minimo
di 0,4% fino a un massimo (ma dipendente da alcuni fattori) dello 0,8%
di tutti i depositi presenti nelle 260 banche che partecipano.
Che è come dire dal 4% all’8% dei depositi di 26 banche o dal 40% all’80% di quelli di 2,6 banche.
Per cui se ne falliscono una o (forse) due ad esempio ci sono i soldi.
Che è come dire dal 4% all’8% dei depositi di 26 banche o dal 40% all’80% di quelli di 2,6 banche.
Per cui se ne falliscono una o (forse) due ad esempio ci sono i soldi.
-Quindi? Quindi per essere chiari copre un rischio di mercato ma non
certamente un rischio sistemico o para-sistemico. Cioè se falliscono un
certo numero di banche allora non ci sono i soldi sufficienti e si
procede a riparto.
-C’entra questa assicurazione sui depositi con il prelievo forzoso?
No, non c’entra niente. Un prelievo forzoso dai conti correnti è una tassa.
Questa è possibile su tutti i depositi, anche di 10 EUR.
Che poi un decreto specifichi che un prelievo forzoso sia attuato solo sopra un determinato importo, questa è solo una scelta del Governo.
No, non c’entra niente. Un prelievo forzoso dai conti correnti è una tassa.
Questa è possibile su tutti i depositi, anche di 10 EUR.
Che poi un decreto specifichi che un prelievo forzoso sia attuato solo sopra un determinato importo, questa è solo una scelta del Governo.
-E’ comunque chiaro che, dato che si parla di prelievi su depositi,
se dovesse essere messo in atto un prelievo forzoso in Italia, col fine
di fare cassa, sarà quasi sicuramente a partire da depositi bassi, se
non da tutti.
Qui non siamo a Cipro. E pochi tengono depositi per cifre rilevanti, semmai tengono pronti contro termine, BOT, ecc… Quindi se facessero prelievi solo sopra 100.000 EUR otterrebbero un gettito molto limitato, a fronte di un provvedimento molto malvisto e antipatico.
Qui non siamo a Cipro. E pochi tengono depositi per cifre rilevanti, semmai tengono pronti contro termine, BOT, ecc… Quindi se facessero prelievi solo sopra 100.000 EUR otterrebbero un gettito molto limitato, a fronte di un provvedimento molto malvisto e antipatico.
-Come sempre vale il detto che per fare gettito si prende poco dalla gente normale e dai poveri, perchè sono tantissimi.
-Fu poi quello che fece Giuliano Amato quando l’11 luglio del 1992 il
suo Governo approvò un decreto-legge da 30.000 miliardi di lire in cui
tra le altre cose veniva deliberato (retroattivamente al 9 luglio) il
prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari per un
“interesse di straordinario rilievo”, in relazione a “una situazione di
drammatica emergenza della finanza pubblica”.
Così il venerdì la gente andò al mare e il lunedì si trovo i conti correnti decurtati. Tutti i conti correnti.
Così il venerdì la gente andò al mare e il lunedì si trovo i conti correnti decurtati. Tutti i conti correnti.
-E per la cronaca il fondo interbancario di garanzia sui depositi
(FITD) esisteva già da 5 anni, a ulteriore dimostrazione che non
c’entra niente l’assicurazione sui depositi con il prelievo forzoso.