http://laitman.it/2011/11/11/brzezinski-predice-sommosse-negli-usa/
Pubblicato il 11 novembre, 2011
L’Opinione: (Zbigniew Brzezinski, ex Consigliere della Sicurezza Nazionale del Presidente Jimmy Carter, esperto in scienze politiche): “Zbigniew Brzezinski ha predetto che il malcontento della classe media, causato dalla privazione dei diritti economici, presto colpirà l’America.
“’Non voglio essere profeta di sventura e non penso che ci stiamo avvicinando alla catastrofe, ma penso che stiamo per scivolare verso intensificati conflitti sociali, ostilità sociale, qualche forma di radicalismo; più precisamente si sta creando la percezione che questa non sia una società equa”, dice Brzezinski, aggiungendo che la ribellione civile inizierà quando la classe media più bassa sarà gravemente colpita dalla ricaduta economica e dall’aumento della disoccupazione”.
“L’ex Responsabile della Sicurezza Nazionale predisse ‘rivolte internazionali molto gravi’ come risultato del fatto che Stati Uniti, Europa e Giappone, i tre tradizionali pilastri della forza economica globale, stanno lottando contro profonde crisi finanziarie”.
“Questa tuttavia, non è certamente la prima volta che Brzezinski abbia espresso la preoccupazione che l’aumento della rabbia, causata da una privazione dei diritti sociali ed economici, possa minacciare la struttura di potere esistente.
“Brzezinski ha avvisato riguardo un ‘risveglio politico globale’ comprendente principalmente i giovani degli stati in via di sviluppo, che hanno minacciato di rovesciare l’ordine internazionale esistente.
“Brzezinski ha spiegato ai membri dell’élite: ‘Per la prima volta nella storia umana, quasi tutta l’umanità è politicamente attiva, conscia e interattiva; l’attivismo globale risultante sta generando un sollevamento nella ricerca della dignità personale, del rispetto culturale e delle opportunità economiche, in un mondo penosamente segnato dal ricordo di dominazioni coloniali straniere o imperialiste’”.
Il mio commento: Solo la creazione della “tavola rotonda” in ciascun paese, dove i pressanti problemi della società saranno discussi apertamente con gli scienziati, i politici, gli economisti e i rappresentanti dei diversi settori della società, quando tutti loro si riuniranno per risolvere i problemi comuni come i membri di una famiglia, si ridurrà la pressione sociale che minaccia di sfociare in sommosse, in una guerra civile e anche peggio.