Tratto da Report, guardate come è facile cambiare i codici rifiuti:
ANTONIO PERGOLIZZI – LEGAMBIENTE
La semplice falsificazione dei documenti che accompagnano i rifiuti, veri e propri rifiuti
spesso anche pericolosi, con un semplice cambio di codice diventano delle materie
prime e seconde, quindi materie che possono essere utilizzate come materie prime,
ma in realtà sono rifiuti.
EMILIO CASALINI – FUORI CAMPO
Cambiare i codici è facile e lo sapevano bene alla ditta di riciclo Levio Loris di Padova,
molto nota in Veneto per i camion colorati di rosa e gli spot televisivi.
....omissis...
UOMO AZIENDA CINESE
Devi stare tranquillo, il meccanismo è perfetto. Noi abbiamo una ditta in Germania
autorizzata al trattamento di questo tipo di rifiuti. Tu vendi a questa ditta e quindi sei
in regola, quindi è perfettamente legale perché siamo all’interno del mercato europeo.
Al resto, ci pensiamo noi.
EMILIO CASALINI
Ma voi come fate a portarlo fuori dall’Italia ?
UOMO AZIENDA CINESE
La società tedesca che compra i tuoi rifiuti è una nostra controllata, per cui non c’è
una vendita tra Europa e Cina, ma solo un trasferimento di materiale tra due
magazzini. Il trasporto verso la Germania è solo virtuale, perché dal tuo impianto
portiamo i rifiuti direttamente ad un porto italiano dove abbiamo degli amici, dato che
non c’è una vendita verso la Cina non servono autorizzazioni speciali ed è impossibile
che aprano i nostri container.
EMILIO CASALINI – FUORI CAMPO
Grazie alle triangolazioni virtuali tra paesi si aggirano le norme, ma se poi ti beccano il
gioco comunque vale la candela.
PIERO GRASSO – PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA
I rischi di responsabilità di sanzioni sono pressoché nulli nel momento in cui le attività
di gestione per esempio illecita di rifiuti o il traffico di rifiuti sono delle contravvenzioni
punite con delle pene, arresto o ammenda che si prescrivono in quattro anni. Nessun
processo riesce a concludersi in questo tempo.