MILANO – Ventun chilometri e 97 metri: questo era il tragitto che Wilf Cooper percorreva trionfante nella mezza maratona, altrimenti detta maratonina, alla quale partecipava gonfio di orgoglio da ben sette anni e a totale insaputa della signora Sylvia, sua sposa da 67 anni. Era la sua vita segreta, che proteggeva dai giudizi e dalle preoccupazioni della moglie, dei sette figli, dei quattordici nipoti e degli undici pronipoti che compongono la famiglia Cooper.
UNA BUGIA BUONA – Raccontare una bugia ingenua, soprattutto dopo quell’infarto che aveva avuto all’età di settanta anni: forse anche questo è amore. Wilf Cooper novantenne di Bristol diceva alla moglie di andare semplicemente ad assistere alle gare dando una mano all’organizzazione, ma in realtà, infilate un paio di scarpe adatte, prendeva parte alle competizione. L'arzillo signor Cooper ha partecipato alla sua prima mezza maratona a 83 anni e da allora ne ha corse parecchie, con un record personale di 3 ore, 11 minuti e 36 secondi a fronte di quello assoluto che è di 58 minuti e 23 secondi. Ma ora la sua seconda vita è stata scoperta dalla moglie, anche lei novantenne, che lo ha visto correre in tv e, pur preoccupata, non intende intralciare la carriera sportiva del marito.