COMUNICATO STAMPA L’acqua è un bene comune: privata della sua gestione pubblica non lo è più Da anni Legambiente è parte di un movimento più vasto di critica radicale all’attuale modello di gestione delle risorse idriche, sia che ci si occupi dell’acqua in Italia sia che ci si confronti con i temi del suo uso planetario. Suscita infatti preoccupazione l'ingresso sempre più massiccio nella gestione dei servizi idrici di gruppi multinazionali, in cordata fra loro o in partnership con società multiutilities nate dalla fusione di ex-aziende municipalizzate. L’acqua in quanto diritto fondamentale e bene comune, non può diventare appannaggio di pochi. La privatizzazione incontrollata delle reti idriche, stimolata dalla falsa illusione di una migliore gestione, porterà di fatto ad un nuovo terribile divario tra ricchi e poveri, perché solo chi potrà pagare avrà la possibilità di usufruire del servizio. Sul fronte dei costi l’acqua a gestione privata in bottiglia oscilla tra i 2...