ECOLOGICO
Il bambù è un “acchiappa-CO2”! Ogni ettaro di piantagione di bambù è in grado di catturare ogni anno fino a 17 tonnellate di anidride carbonica, ben 40 volte di più rispetto a quella assorbita da un bosco delle stesse dimensioni. A differenza di quanto si pensi, il bambù non è un albero ma una graminacea. E’ per questo che si rigenera tanto rapidamente e non teme l’estinzione. A dispetto degli alberi tradizionali che vengono solitamente tagliati dopo 20 anni, il bambù può essere usato già dopo 3-5 anni. La velocità con cui cresce, varia in funzione della specie. Quella utilizzata per i parquet è la phyllostachys pubescens, che può diventare alta fino a 20 metri ed avere un diametro di 18 centimetri.
Tutti validi motivi per classificarlo come ottimo materiale per costruire sostenibile!