Troppo grande per fallire? È quanto si stanno chiedendo gli economisti di Ubs, dopo che il governo cinese ha avvertito le banche che il colosso immobiliare Evergrande non sarà in grado di pagare gli interessi sul debito la prossima settimana. Questa mattina il titolo ha perso fino all'11% a Hong Kong per poi chiudere con un -3,4% a 2,54 dollari locali grazie 14 miliardi di dollari di liquidità iniettati nel sistema finanziario da parte della Banca centrale cinese. Secondo Ubs, "un evento sul debito sembra inevitabile" a questo punto dal momento che il gruppo immobiliare ha assunto consulenti finanziari per esplorare strade in grado di alleviare i problemi di liquidità e considerate le aspettative di un calo delle vendite di case nei prossimi 1-2 mesi, oltre alla mancanza di progressi nella cessione in corso degli immobili. Mentre le autorità cinesi hanno cercato di intervenire e chiedere alle banche di consentire dilazioni di pagamento, "la linea di fon...