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lunedì 5 marzo 2012

Interrogazioni parlamentari su fusione fredda ed E-Cat



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Tra pochi giorni saranno passati due anni da quando, nella seduta della Camera dei Deputati n. 301 del 18 marzo 2010, gli onorevoli Elisabetta ZamparuttiMarco BeltrandiRita BernardiniMaria Antonietta Farina CoscioniMatteo MecacciMaurizio Turco, tutti del PD, presentarono la seguente interrogazione (Cod. 4-06580Al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rispettivamente Claudio Scajola e Maria Stella Gelmini.
Premesso che:
  • esistono ricerche sulla fusione fredda, quale possibilità di ottenere abbondante energia pulita a basso costo;
  • il fenomeno fisico della fusione fredda, che avviene in celle elettrolitiche adoperando il metodo di Fleischmann e Pons, o varianti come quelle suggerite da Giuliano Preparata e come replicata dal nostro gruppo all'ENEA di Frascati, risulterebbe provato nelle sue linee essenziali mentre non è ancora risolto pienamente il problema della captazione dell'energia prodotta, che viene emessa in modo molto repentino. In altre parole, a livello scientifico è tutto pronto, manca solo l'ingegnerizzazione del processo;
  • spetta ora agli ingegneri mettere a punto un metodo per l'utilizzo pratico della fusione fredda;
  • secondo esperti del settore, avendo a disposizione fondi e personale tecnico adeguato, per arrivare ad utilizzare concretamente energia dalla fusione fredda occorrerebbero al massimo 5-10 anni, certamente un tempo molto ridotto rispetto a quello che occorre per l'Iter (International thermonuclear experimental reactor), progetto di fusione calda per cui è previsto un tempo di realizzazione di 40-50 anni;
[L'interrogazione è volta a sapere]:
  • se il Ministro interrogato sia al corrente di quanto sopra esposto;
  • se risultino risorse e di che entità per la ricerca in questo settore;
  • se e come intenda sostenere l'ingegnerizzazione del processo.

Poche settimane fa, nella seduta della Camera dei Deputati n. 574 del 23 gennaio 2012 i medesimi onorevoli, hanno presentato una nuova interrogazione (cod. 4-14595al Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera.

Premesso che:
  • con l'interrogazione 4-06580 si richiamava l'attenzione del Governo sullo stato della ricerca applicata alla fusione fredda;
  • da allora, come segnala il sito http://www.pagina.to.it/index.php?method=section- &action=zoom&id=10444 sono avvenute alcune novità nell'ultimo scorcio del 2011 e nelle due settimane del 2012. In particolare l'ingegner Andrea Rossi e il fisico professor Sergio Focardi nel mese di ottobre hanno tenuto una pubblica dimostrazione di un dispositivo chiamato E-Cat basato sulla teoria della fusione fredda. Il sistema sarebbe in grado di erogare circa mezzo megawatt di potenza termica senza consumare che pochi grammi (1-2 g) di idrogeno e nichel che equivale alla potenza di un grosso motore diesel o della caldaia di un grosso condominio;
  • inoltre l'ingegner Rossi ha dichiarato di essere pronto a vendere 1 milione di questi reattori ad uso riscaldamento domestico della potenza di 10 kilowatt a partire dall'autunno del 2012. Il sistema di controllo è fornito da National instruments (colosso americano della strumentazione scientifica), la distribuzione sarebbe affidata alla catena Home Depot (mancano conferme ufficiali), leader del bricolage americano, la produzione sarebbe verosimilmente localizzata in USA;
  • alcuni membri della Royal Swedish Accademy of Sciences (l'istituzione più importante per la decisione dell'assegnazione del premio) erano presenti ai test di Rossi e hanno riportato commenti molto positivi;
  • l'ingegner Rossi è stato ricevuto dal governatore del Massachussets Bruce Tarr e al MIT (la più prestigiosa università tecnologica del mondo) con l'idea di avviare in quello stato la produzione del suo E-Cat;
  • anche il fisico italiano Francesco Celani è intervenuto sullo stato delle ricerche sulla fusione fredda alla conferenza dell'ISEO-WSEC (ONU) tenutasi il 10-12 gennaio a Ginevra, dove ha criticato la NASA per aver nascosto per oltre vent'anni i risultati ottenuti nel 1989;
  • successivamente sul sito della NASA è comparso un video che conferma l'interesse dell'ente spaziale a questa tecnologia e prevede un applicazione a breve per il riscaldamento domestico con sistemi nichel idrogeno molto simili all'E-Cat di Rossi che peraltro non viene mai citato;
  • per spiegare i fenomeni stanno emergendo due teorie: la teoria della coerenza che si basa sulle ricerche di Giuliano Preparata e che riconosce questi fenomeni come fusione fredda (si è svolto un congresso a dicembre sull'argomento) e la teoria degli americani Widom & Larsen abbastanza complicata, ma che esclude esplicitamente che si tratti di processi di fusione nucleare. La Widom & Larsen è preferita dalla NASA, poiché, a detta dei più maliziosi, costituirebbe un ottimo alibi per giustificare ex post l'ostracismo verso la fusione fredda condotto da tutta la comunità scientifica negli ultimi 20 anni;
[L'interrogazione è volta a sapere]:
  • se il Ministro interrogato sia al corrente di quanto sopra esposto e quali iniziative intenda assumere in merito allo stato della ricerca sulla fusione fredda anche in vista della definizione di una strategia energetica nazionale.

Si tratta di interrogazioni a cui i Ministri interessati rispondono per iscritto, non in aula. Subito prima di pubblicare il presente post, ho inviato email a tutti i suddetti onorevoli deputati chiedendo loro di informarci su cosa abbiano risposto due anni fa i Ministri Scajola e Gelmini e soprattutto adesso il Ministro Corrado Passera. 

N.B. un ministro può rifiutare di rispondere a un'interrogazione parlamentare, purché ne adduca motivazione.