Quando si parla di Intelligenza Artificiale , non sono i compiti complessi a spaventare davvero i modelli. È la lunghezza. Le sequenze interminabili. Quei processi in cui basta un singolo errore per far crollare tutto. È qui che l’IA, oggi, inciampa. Eppure un nuovo approccio dimostra che si può superare il limite strutturale dei modelli linguistici: risolvere un milione di passaggi consecutivi senza sbagliare una sola volta . Il caso di studio è la Torre di Hanoi con 20 dischi. Un esercizio teorico? Forse. Ma richiede 1.048.575 mosse in fila, tutte corrette. Un terreno in cui persino i migliori modelli falliscono dopo poche decine di mosse. Qui entra in scena Maker , un sistema che ribalta il paradigma. 1. Il vero limite dei LLM non è l’intelligenza. È l’esponenziale dell’errore. Anche un modello accurato al 99% è condannato a perdere. Sembra paradossale, ma è pura matematica: su una catena lunga mille passaggi, la probabilità che il modello non sbagli mai si avvicina al...