UN GRUPPO DI DOCENTI
DELL’EDUCANDATO AGLI ANGELI INFORMANO
Un gruppo di docenti della Scuola Secondaria dell’Educandato Agli Angeli di Verona
vuole comunicare alle famiglie e all’opinione pubblica le proprie
preoccupazioni in merito alle azioni intraprese dal governo nei confronti della
scuola.
A seguito di interventi volti al
risparmio già verificatisi negli anni precedenti (tagli agli organici, aumento
del numero di studenti per classe), il disegno di Legge sulla Stabilità,
attualmente in discussione, propone un aumento di 1/3 dell’orario di lezione
frontale degli insegnanti di scuola secondaria di I e II grado (da 18 a 24 ore) senza aver
intrapreso alcun tipo di contrattazione preventiva e senza alcuna retribuzione
aggiuntiva.
Ci preme innanzitutto precisare
che le 18 ore, di cui si parla nel disegno di Legge, sono ore di lezione
frontale svolte in aula con i ragazzi a cui si aggiungono obbligatoriamente le
ore di attività funzionali all’insegnamento ossia la partecipazione ai collegi
docenti, ai consigli di classe, alle attività di programmazione, la
preparazione delle lezioni e delle esercitazioni, la correzione degli
elaborati, i colloqui individuali con le famiglie, lo svolgimento degli
scrutini e degli esami. E’ evidente che
questo carico di lavoro dovuto da ciascun docente per il buon funzionamento
dell’attività didattica e scolastica non è considerato e neppure quantificato quando
si parla solo delle 18 ore.
Un esempio basti per rendere più evidente la situazione:
un docente di lettere con cattedra di 18 ore con 3 classi da
30 ragazzi in un mese :
-
farà 1 verifica
per ogni classe (3 ore per prepararle)
-
attuerà la correzione di 90 compiti (30 ore)
-
parteciperà a 3 consigli di classe ( 3 ore)
-
ad 1 collegio dei docenti (2 ore)
-
riceverà i genitori 1 ora alla settimana (4 ore)
-
preparerà le lezioni per le 3 classi (2 ore al giorno x
6 giorni = 48 ore al mese)
In totale sono 162 ore circa al
mese, ossia alla settimana circa 22 ore di attività funzionali all’insegnamento
più 18 ore di lezione frontale ( totale: 40 ore settimanali).
La proposta di portare le
ore frontali da 18 a
24 comporterebbe un impegno calcolato di 53 ore settimanali. Questo
determinerebbe un carico di lavoro eccessivo per i docenti a discapito della
qualità dell’insegnamento.
Noi docenti non siamo solo
impiegati statali, ma anche educatori e la scuola pubblica dovrebbe essere un
settore su cui investire e non su cui risparmiare facendo tagli indiscriminati
che inevitabilmente ricadrebbero negativamente sulla scuola, su noi docenti, ma
soprattutto sui nostri ragazzi.
Sabato 24 novembre non vi
renderete conto della nostra partecipazione alla protesta in quanto nell’ Istituto
non si effettuano attività didattiche, ma noi siamo solidali con lo
sciopero generale del 24 novembre che vede riunite tutte le sigle sindacali del
comparto scuola e abbiamo ritenuto doveroso riferire alle famiglie e all’opinione pubblica
sull’attuale situazione della scuola.
Grazie per l’attenzione
Un gruppo di docenti della Scuola
Secondaria dell’Educandato Agli Angeli di Verona
Verona, 21/11/2012