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mercoledì 31 agosto 2011

Vale di più l'oro o l'ambiente? Romania divisa da progetto minerario - Corriere della Sera

MILANO - In momenti di crisi economica come quelli che attraversano le economie di tutto il mondo, è difficile dire di no a una miniera d'oro quando il prezzo del metallo giallo ha raggiunto i 1.825 dollari l'oncia (circa 41 euro al grammo) mettendo a segno un incremento annuo di oltre il 46%. Il presidente della Romania, Traian Basescu, lunedì 29 agosto ha dato il via libera a un controverso progetto canadese per lo sfruttamento di una miniera d'oro nella Transilvania occidentale, scatenando le proteste dei gruppi ambientalisti - e dell'Accademia della Romania - che temono un disastro ecologico.

PRO E CONTRO - «Ogni nazione che ha delle risorse, deve sfruttarle», ha detto senza giri di parole Basescu visitando il municipio di Rosia Montana, nel cui territorio sorgerà la miniera che sfrutterà il giacimento che contiene 317 tonnellate d'oro e 1.600 tonnellate di argento accertate. E ha aggiunto che i politici che si oppongono al progetto l'hanno fatto slittare di ben quattordici anni, rispetto a quando venne presentato nel 1997. Durante la visita del presidente si erano radunati davanti al municipio sia gruppi che sostengono la miniera sia coloro che non ne vogliono sentire parlare. «Vogliamo la miniera, vogliamo lavorare», gridavano i primi. «Traditori», rispondevano i secondi. La Rosia Montana Gold Corp. è filiale della canadese Gabriel Resources, una joint-venture in cui lo Stato romeno detiene il 20% del capitale.

L'impegno

L'impegno

IL FUTURO DEL DOLLARO ... IL FUTURO DELL'ORO


“Le bolle scoppiano. Facendo danni grossi. Li vediamo già oggi. La gente non sa più in cosa investire: si aggrappa al franco svizzero, alle materie prime. Parlano di bolla dell’ oro. Ma non è lui che sale: è il dollaro che perde valore. Eppure la gente, incredibilmente, fa la fila per comprare titoli del Tesoro a 30 anni. Squilibri che si faranno sentire anche in Europa: il dollaro è dappertutto, l’ esaurimento del suo ruolo di valuta di riserva del mondo credo sia il più grosso problema economico che l’ umanità sia mai stata chiamata ad affrontare. Problema grave ma ineluttabile: dovremo costruire un sistema monetario diverso. Del resto le monete cartacee, nella storia, hanno mantenuto valori stabili per periodi relativamente brevi. Il dollaro ha già regnato molto a lungo.” ~ Ron Paul
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di Morris Hubbartt(1)

dollar gold Oro: E Invincibile?
Commento sul Dollaro
  • La perdita di fiducia nel dollaro sta accelerando ed ora si trova su di una botola. Il debito declassato degli Stati Uniti da parte di S&P è stata una grande storia. La più grande storia è l’andamento del dollaro rispetto all’oro! L’oro sta per essere elevato di nuovo al suo status ultimo di valuta. Penso sia giusto dire che è l’oro che ha in realtà declassato il dollaro per mesi, e questo declassamento continua con violenza.

dollar Oro: E Invincibile?
  • Il Dollaro ha perso circa in 12 mesi il 10%. Sfortunatamente, le politiche del Governo degli Stati Uniti per l’immediato futuro non sono cambiate. Mi aspetto che questa politica continui a ripercuotersi sull’andamento del dollaro.
  • Durante i ribassi protratti, mi piace usare l’oscillatore ultimo sui miei grafici del prezzo. Quando avviene un rollovernell’oscillatore in combinazione con una formazione shadow candle, le probabilità favoriscono un declino. Questo grafico potrebbe alternativamente essere etichettato “Grafico a Botola”. Tecnicamente, l’immagina è assolutamente orrenda.
  • E’ difficile credere che l’attuale piazzamento dell’oscillatore ultimo, considerando quanto in basso si trovi già il dollaro, stia ancora prevedendo prezzi più bassi! Il mio target del 2011 sulla valuta rimane a $65. La tempistica proiettata per il prezzo target è Novembre 2011, sebbene sia possibile un ritardo fino a Febbraio.

super Oro: E Invincibile?
Analisi dell’Oro
  • Sta avendo luogo il grande risveglio, per l’oro. Siamo solo ai primi stadi in cui la popolazione inizia a notare l’oro. E’ quasi impercettibile ora, nonostante abbia raggiunto i $1800! Mentre la percezione cresce, si potrebbe creare una nuova fase di un mercato al rialzo per l’oro. Potrebbe raggiungere nuove altezze in tutti i settori dei metalli preziosi. L’innesco è stato il fiasco del tetto del debito che ha catturato i titoli dei giornali in tutto il mondo. Credo che l’accordo sia stato un altro passo falso, verso un vicolo cieco, verso un governo fuori controllo.
  • Più in alto va l’oro, più diventerà palese il fallimento del sistema delle valute fiat. Le banche centrali, che sono state delle venditrici d’oro, sono ora delle acquirenti. Il Wall Street Journal ha riportato ieri che nell’ultimo trimestre gli acquisti da parte della banca centrale sono quadrulicati! Questo è un fenomeno sottostimato che mostra la poderosa fiducia dei banchieri centrali nell’oro.

short term Oro: E Invincibile?
  • Tecnicamente, l’oro ha completato un overshoot di prezzo. Quello che voglio dire con questa frase è che il prezzo è aumentato abbastanza al di sopra della linea di trend superiore ed ha segnato l’uscita del prezzo dal precedente canale crescente. Ora sta entrando in un nuovo canale.
  • Questa azione è stata una caratteristica del mercato al rialzo dell’oro sin dal principio, e sta ora introducendo l’oro nella “super scalata”. La grande domanda è: come vi comporterete ora nel mercato dell’oro?
  • Bè, ecco quello che mi aspetto nelle prossime settimane, e spero di non rovinare i piani di nessuno. Il fatto è che sospetto che i $1680 potrebbero essere testati. E’ veramente l’area di prezzo che inaugurerebbe questa fase accelerata di apprezzamento del prezzo. Se avete oro fisico, tenete duro. Per quelli che non ce l’hanno, raccomanderei loro di comprare nell’area $1680, in modo crescente. Potrebbe essere toccato questo prezzo prima che salga più in alto, ma potrebbe anche non essere toccato, quindi non comprate solo in questo target.
  • Comprare oro a prezzi futuri più alti di quelli che abbiamo ora probabilmente sarà molto doloroso per coloro che ci provano. Comprate ora, perché la temperatura nella cucina volatile salirà sempre di più. Questo mercato dell’oro non è un mercato normale. Bisogna essere preparati per l’eventualità che l’oro venga comprato in massa, per mesi o più, e che sperimenti incredibili oscillazioni di prezzo.
  • Sto proiettando che la volatilità dell’oro sminuirà qualsiasi cosa avete visto nel Dow Jones negli ultimi dieci anni.

gdx Oro: E Invincibile?
  • La mia analisi del grafico GDX indica che le quotazioni dell’oro si stanno preparando per un magico volo col tappeto volante, ed il denaro furbo, nei giorni di debolezza, dovrebbe andare a finire lì ad acquistare azioni. Il più grande fondamentale delle azioni minerarie è il prezzo dell’oro ed il denaro furbo comprende molto bene quello che i programmi d’acquisto della banca centrale infine significheranno per le gold stock, ovvero prezzi più alti.
  • Ogni volta che il mercato subisce un colpo e qualcuno vende ci deve essere un compratore. Potrebbe essere difficile guardare la volatilità nei vostri asset, ma per favore non vendete queste azioni in tempo di panico.
  • Ricordate quando il Dow Jones era commerciato a 3000 e coloro che dicevano che sarebbe andato a 10,000 erano etichettati come pazzi? Bè è accaduto, e ci sono voluti cinque anni. Credo che un grande evento al rialzo è alle porte per le gold stock.
  • La mia proiezione per il GDX il 24 Dicembre 2010 era $70.00, guardando un anno in avanti. Tale target pare solido e ragionevole.

gdxj Oro: E Invincibile?
  • Questo grafico del GDXJ sta segnalando prezzi più alti nei prossimi 3-4 mesi. Vedo il GDXJ sostanzialmente su nel Dicembre 2011. Mi piace il GDX ed ancora di più il GDXJ come un modo per possedere gold stock diversificate nel portafoglio. Ne possiedo alcune, ma il mio focus primario è il GDX ed il GDXJ, e vi esorto a considerare i benefici di questi prodotti.
  • Da notare che il GDXJ è salito oltre il 100% in nove mesi con la maggior parte del movimento avvenuta in soli 3 mesi. Sin da allora, si è consolidato nello stesso periodo di tempo. Attualmente ha un andamento da serpente, pronto a sfoderare un grande movimento più in alto.
  • Da notare che lo SFS Fuel Cell Indicator di questo ETF è un segnale settimanale, il che è normalmente molto potente, MACD sta anche ad indicare che il prezzo può muoversi sostanzialmente più in alto.
  • Ho fissato un target di $56.00 il 24 Dicembre 2010, guardando un anno in avanti. Questo traguardo pare solido per la fine dell’anno. Rimanete long e determinati nelle gold stock, perché la situazione tecnica è davvero eccellente.

dow Oro: E Invincibile?
  • Ho detto una settimana fa che ero convinto che una piccola ripresa sarebbe stata a portata di mano, ma più che accodarvi al treno degli acquisti, dovete trarre vantaggio dal rimbalzo e poi lavorare sodo per prepararvi ad un ripido declino in autunno.
  • Sono abbastanza preoccupato per la borsa, specilamente per questo autunno, e monitorerò la situazione tecnica molto da vicino. E’ possibile che si vedrà una ripresa verso 11,700, ma userei qualsiasi forza che mi resta per uscire dalle posizioni del mercato azionario generale.

[*] traduzione di Johnny Cloaca

martedì 30 agosto 2011

COME TI SENTI DOPO UNA MARATONA ?

Schiaffo al figlio nelle vie di Stoccolma Arrestato un consigliere di Canosa - Corriere del Mezzogiorno

CANOSA DI PUGLIA - Come una piacevole vacanza con la famiglia, nella bella Stoccolma, si può trasformare in un soggiorno forzato. A raccontarlo potrà essere Giovanni Colasante, 46 enne consigliere comunale di Canosa di Puglia, centro a pochi chilometri da Andria. Per lui fatale è stato uno schiaffo diretto al figlio 12 enne motivato da un rimprovero tra le strade della capitale svedese. Un gesto non consentito dall'ordinamento locale che ha causato l'arresto dell'uomo poi trasformato in obbligo di firma fino al giorno del giudizio (previsto il 6 settembre). Resta a Stoccolma anche la moglie, mentre il figlio è dovuto tornare a casa assieme al resto della compagnia vacanziera.

LA SANZIONE - In Svezia non è tollerato usare anche forme lievi di violenza contro i figli. È un reato grave che corrisponde al maltrattamento. L'uomo, martedì scorso, è stato ammanettato, denunciato dalle autorità locali e tenuto in carcere per tre giorni. Per questo ha dovuto rinunciare alla gita in nave tra i fiordi prevista per il giorno successivo, in attesa del giudizio. La famiglia si è stretta nel massimo riserbo, ma nella città pugliese qualcuno ha diffuso la notizia e si è subito sparsa la voce. Ora si aspetta la decisione definitiva del giudice svedese.

BELLA HAWAIANA BANANA ITALIANA



Nella storia del cinema italiano agli inizi degli anni settanta una straordinaria commedia, Polvere di Stelle, interpretata dal grande Alberto Sordi narrava le peripezie fortunate e sfortunate di una compagnia teatrale di avanspettacolo che tentava di sbarcare il lunario durante la seconda guerra mondiale, in concomitanza dell'occupazione italiana da parte  dell'esercito americano. Il sogno di raggiungere la notorietà ed il successo a cui aspirano i protagonisti attraverso una tournee stravagante si trasforma purtroppo in una effimera e amara illusione. La stessa che avranno milioni di risparmiatori italiani nel tentativo di riassestare maldestramente all'ultimo minuto parte del loro portafoglio a fronte di quello che sta emergendo in termini di rischio finanziario per il nostro paese.

Sono centinaia e centinaia le e-mail che mi arrivano in questi giorni chiedendomi dove e come si può comprare oro fisico, con il prezzo che ormai ha abbondantemente superato la soglia dei $ 1800 per oncia: nessuno di loro è disposto a riflettere su quello che sta richiedendo ovvero acquistare metallo giallo dopo che da anni non ho fatto altro che consigliarlo. Dal punto di vista giornalistico sono interessanti anche le richieste di come aprire un conto in Svizzera e depositarvi franchi svizzeri nell'intento di proteggersi da sempre più probabili manovre di prelievo coatto sulle giacenze bancarie da parte del Governo in Italia. Anche qui mi viene da sorridere pensando ai poveri illusi che vogliono cambiare l'euro contro il franco svizzero quando il rapporto di cambio ormai è prossimo alla parità, quindi assolutamente non conveniente.

Inoltre permane ancora l'illusione che la Svizzera possa essere un paese in grado di dare una qualche sorta di protezione è, sine ulla dubitatione, ormai fuori luogo. Le banche svizzere possono proteggervi solamente se avete depositi che non rispettano la legislazione sul monitoraggio fiscale italiana, in buona sostanza ha senso aprire un conto in Svizzera solo se il deposito non è dichiarato in Italia e quindi lontano dagli occhi dell'Agenzia delle Entrate, il che espone il piccolo risparmiatore ha ingentissimi rischi e sanzioni, oltre a svariati reati. Personalmente sconsiglio nella maniera più assoluta di effettuare queste tipologie di deposito. Sul piano fiduciario le banche svizzere non sono più tanto credibili, il caso UBS ha fatto storia, inoltre molte di loro hanno una situazione patrimoniale ben peggiore di quella di grandi banche italiane.

Continuo a dirvelo e scriverlo: se volete un pezzo di carta sicuro compratevi un titolo di Stato norvegese, ma anche per questo è ormai troppo tardi. Non dimentichiamo comunque che il mercato azionario, attuale termometro dello stato di crisi, sconta probabilmente al momento lo scenario peggiore: in questi termini pensare ad una selettiva attività di stock picking nei confronti di alcuni titoli azionari, con i prezzi ai minimi storici, che hanno rendimenti (yield) attraverso il flusso di dividendi attesi di oltre il 6/7% possa essere preferita alla detenzione di titoli di stato, che rappresentanoquote di debito di dubbio rimborso nel medio/lungo termine. Non sono casuali a riguardo i limiti imposti dalla Consob alle vendite allo scoperto e i repentini congelamenti delle quotazioni nei confronti dei titoli bancari: segno evidente che non si vuol far scendere ulteriormente i livelli di prezzo di determinate grandi aziende italiane.

Non parlo poi delle sconsiderate composizioni di portafoglio che hanno la maggior parte dei risparmiatori italiani ancora ad oggi, nonostante quello che è accaduto dalla scorsa estate nessuno ha provveduto a ristrutturare il proprio dossier titoli, la maggior parte dei quali sono ancora sono composti solo da governativi italiani. C'è chi dorme sonni tranquilli avendo in pancia solo un BTP o un CCT di centomila euro e sogna la fortuna come Mimmo in Polvere di Stelle, quando sono mesi e mesi che consiglio di prendere posizione attraverso fondi flessibili oppure obbligazionari dinamici. Oggi è inutile comunque nascondersi, l'illusione ormai è svanita, ci aspetta il conto per come abbiamo vissuto e per come abbiamo amministrato la cosa pubblica, tanto in Italia quanto in Europa: prima familiarizzeremo con questo concetto e le sue possibili conseguenze e prima saremo mentalmente e finanziariamente preparati a quello che ci accadrà.

Don Gallo: "La Chiesa paghi le tasse"



“L’emendamento dei radicali sulla richiesta di contribuzione del Vaticano all’economia del Paese”, non solo è “giusto”, ma rappresenta anche “un’occasione per la Chiesa stessa per recuperare la strada maestra della sobrietà e della vicinanza con gli ultimi”. Lo ha detto don Andrea Gallo, intervenendo alla festa dell’Anpi a Toirano, in occasione della presentazione del suo libro “Di sana e robusta Costituzione”. Il fondatore della comunità per tossicodipendenti “San Benedetto al Porto” ha richiamato la platea ai valori fondanti del testo costituzionale, criticando “il moralismo della Chiesa” – soprattutto in tema di sessualità – ed esaltando la necessità per le donne di rivendicare con forza i loro diritti “se non ora quando”. Don Gallo non ha risparmiato critiche a un governo che “colpisce sistematicamente il bene pubblico in tutte le sue forme” (a partire dalla scuola) e nei confronti di “soggetti che ne distorcono il significato”. L’attacco è rivolto soprattutto a Comunione e Liberazione, ribattezzata per l’occasione “Comunione e Lottizzazione”. Don Gallo ha concluso citando Don Milani: “Le uniche due armi che ha il popolo sono il voto e lo sciopero”. Ma “di fronte a un periodo come questo non basta uno sciopero di un giorno. Ci vorrebbe di almeno un mese!” di Giovannij Lucci

Il peso dell’architettura sulla qualità della vita e dell’ambiente

La nostra felicità e quella dei nostri posteri dipende da quello che noi faremo o non faremo oggi, domani e nei decenni futuri. Quali sono queste scelte nel concreto? Una risposta unica e definitiva non c’è, ma si può provare a stabilire un ragionevole punto di partenza. La mia convinzione è che siano almeno dieci i temi da

Don Gallo: "La Chiesa paghi le tasse"

Gas serra: falsi i dati sulle emissioni europee


Il trifluorometano (HFC-23) è un gas alogenato a effetto serra, con una vita atmosferica di circa 270 anni e un potenziale di riscaldamento di gran lunga superiore a quello del CO2. Si tratta di un gas ampiamente utilizzato nei sistemi di condizionamento e refrigerazione, ma anche per la produzione di polimeri come il teflon, di cui i Paesi aderenti al protocollo di Kyoto sono tenuti a segnalare la produzione e la quantità di emissioni generate.
Il sospetto di misurazioni non veritiere era da tempo nell’aria. Alcune proiezioni mostravano già come la Cina e altri Paesi emergenti non stessero dichiarando i livelli di emissione in maniera corretta. Ora, però, una ricerca condotta dall’EMPA - laboratori federali svizzeri di scienza dei materiali e tecnologia – mostra come a dichiarare il falso siano in primo luogo gli europei e in particolare l’Italia, l’Olanda e la Gran Bretagna.
In uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Geophysical Research Letters, i ricercatori dell’istituto elvetico hanno dimostrato che le informazioni fornite dagli Stati dell’Europa occidentale non corrispondono alla realtà: con l’esclusione di Francia e Germania, le emissioni di gas fluorurati tendono a superare i dati ufficiali in misura compresa tra il 60 e il 140%.
In Italia tali emissioni si collocherebbero tra le 10 e le 20 volte al di sopra di quanto dichiarato.
Difficile individuare le responsabilità.
Gli accordi internazionali, e nel caso specifico il protocollo di Kyoto, non prevedono che un’autorità indipendente verifichi i risultati effettivamente raggiunti dai Paesi aderenti, così la valutazione si limita di fatto ad un’autovalutazione da parte degli Stati, sulla base delle informazioni fornitegli direttamente dalle imprese.

Anche le responsabilità delle aziende sono difficili da accertare. Per l’Italia, ad esempio, il mirino è puntato in particolare contro laSolvay Solexis di Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria, uno stabilimento di produzione presso il quale è stata confermata la presenza di scorie di gas HFC-23, ma di cui non è stato finora possibile dimostrare se siano state ventilate nell'atmosfera.
A livello europeo, la regolamentazione circa l’utilizzo di questi gas, la Direttiva 2006/40/CE, è al momento oggetto di una revisione da parte della Commissione, le cui proposte sono attese per il prossimo 11 ottobre.
L’introduzione di un organismo di controllo indipendente non sembra essere al vaglio dei funzionari UE, ma alcuni Stati europei, Danimarca in testa, sono propensi a vietare del tutto l’HFC-23, come passaggio indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi comunitari di riduzione delle emissioni inquinanti.
L’Italia e altri Paesi membri sono contrari a questa ipotesi, soprattutto a causa della partecipazione finanziaria ad alcuni progetti di compensazione dei gas HFC-23, nell’ambito del cosiddetto Clean Development Mechanism (CDM). Un meccanismo già in sé controverso per la nota prassi di produrre appositamente gas serra in eccesso con il fine di distruggerlo e ottenere certificati di riduzione delle emissioni (CER) da rivendere.
La Commissione potrebbe, tuttavia, optare per una eliminazione graduale degli HFC, imponendo limiti progressivi ai consumi ammissibili nei diversi settori. Tra le priorità figurano i sistemi di condizionamento delle automobili, per i quali una significativa riduzione dell’uso di fluorurati è prevista entro il 2017.

http://www.ilcambiamento.it/inquinamenti/gas_serra_dati_falsi_emissioni.html