Lo scorso anno destò molto scalpore la notizia che un’auto elettrica, dopo una ricarica delle batterie durata appena 6 minuti, riuscì a compiere un viaggio di 375 miglia (603 km). Forse non tutti sanno però che l’auto andò distrutta nell’incendio di un magazzino prima che i test potessero essere ripetuti e verificati.
Testata su una Tesla Roadster, la batteria ha permesso di raggiungere, al banco di prova, un’autonomia di 245 miglia: inferiore alla precedente, ma si tratta comunque di quasi 400 km, circa il triplo o il quadruplo dell’autonomia di una macchina elettrica convenzionale.
Al momento sembra che le batterie riescano a sopportare addirittura 5000 cicli di carica/scarica , l’equivalente quindi di 2.000.000 di km! E sembra che la produzione di massa di una batteria da 98.8 kWh comporterebbe costi per la stessa di circa 1000 euro, che confrontati con i 5000 euro della batteria da 24 kWh della Nissan Leaf lasciano ben sperare per il successo di questa tecnologia.
Testata su una Tesla Roadster, la batteria ha permesso di raggiungere, al banco di prova, un’autonomia di 245 miglia: inferiore alla precedente, ma si tratta comunque di quasi 400 km, circa il triplo o il quadruplo dell’autonomia di una macchina elettrica convenzionale.
Al momento sembra che le batterie riescano a sopportare addirittura 5000 cicli di carica/scarica , l’equivalente quindi di 2.000.000 di km! E sembra che la produzione di massa di una batteria da 98.8 kWh comporterebbe costi per la stessa di circa 1000 euro, che confrontati con i 5000 euro della batteria da 24 kWh della Nissan Leaf lasciano ben sperare per il successo di questa tecnologia.