PRIME DICHIARAZIONI DI VLADIMIR PUTIN SULL'ABBATTIMENTO DEL SU-24 DA PARTE DEI TURCHI
«Un nostro aereo è stato abbattuto in territorio siriano da missili "aria-aria" di un aereo turco F-16. I nostri piloti e il nostro aereo non aveva minacciato la Repubblica Turca. Stavano conducendo un'operazione anti-ISIL a nord di Latakia situata nella la parte montuosa (della Siria), dove si concentrano armati principalmente provenienti dalla Federazione Russa. Noi, naturalmente, analizziamo attentamente tutto ciò che è accaduto. Il tragico evento di oggi avrà gravi conseguenze sui rapporti russo-turchi. Invece di stabilire immediatamente i necessari contati con noi, per quanto fosse stato di nostra conoscenza, la parte turca si è rivolta ai suoi partner della NATO per discutere di questo problema e di questo incidente, come se noi avessimo abbattuto un aereo turco e non loro un nostro. Mi rendo conto come ogni stato abbia i propri interessi regionali e noi li abbiamo sempre trattati con rispetto. Ma noi non tolleriamo che vengano compiuti crimini come quelli odierni. E, naturalmente, ci aspettiamo che la comunità internazionale trovi ancora trova la forza per unirsi nella lotta contro un male comune. A questo proposito, naturalmente, contiamo molto sulla partecipazione attiva di tutti i paesi della regione in questa lotta».