Poco meno di mille dollari: con questa cifra un team di ricerca è riuscito a raccogliere, per anni, traffico satellitare geostazionario non cifrato . È una cifra bassa — e questo è il punto: la vulnerabilità non risiede in hardware esoterico ma in pratiche di configurazione e in assunzioni sbagliate sull’obscurity del mezzo. Come hanno fatto Il principio è semplice: molte stazioni geostazionarie trasmettono segnali che coprono vaste porzioni di superficie; un’antenna direzionale, anche piccola, orientata correttamente riesce a ricevere quei segnali. I ricercatori hanno usato un setup economico, software-defined radio e tool open-source per decodificare e analizzare flussi IP e VoIP. L’operazione è passiva: non si inviano pacchetti né si interferisce — si ascolta. Perché questo è rilevante? Perché la trasmissione on-air non cifrata rimane leggibile a chiunque abbia l’antenna. Non c’è bisogno di attacchi sofisticati o di accessi privilegiati: basta la linea di vista e il know-how ...
La nuova iniziativa si chiama negozio a Km zero. La necessità di limitare lo spostamento delle persone e delle merci, vincolando la richiesta e l'offerta al cosidetto " km zero " è sotto certi aspetti lodevole ed interessante. L'impossibilità di parteciapre ai mercatini a Km zero, spesso presenti un solo giorno della settimana il piu' delle volte incompleti del necessario di tutti i giorni, porta a spiengere il consumo, verso i negozi e i centri commerciali, che non offrono il Km zero, ed in piu' legano la merce agli imbalaggi. Quante volte è capitato di tornare e a casa e riordinando la spesa, accorgersi che plastica e contenitori creano inutile volume e scarto, che finisco nella discarica o quando va bene nella " catena " del riclo ? La soluzione puo' essere il negozio senza imballaggi e per di piu'a Km zero, sempre aperto, sette giorni su sette. Avremmo immediatamente due incredibili vantaggi, il primo, sarebbe quello di poter fare la s...