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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

piccoli pannelli sospesi che vibrano

Energia elettrica dal vento , ma non con le turbine eoliche. Un gruppo di ricercatori della Cornell University ci è riuscito sfruttando piccoli pannelli sospesi che vibrano (aspetto a parte) quasi come foglie al vento. Anzi: basta la brezza. E’ ancora presto per parlare di impiego su scala commerciale. Ma pensate agli edifici delle nostre città rivestiti di quei pannelli, come se fossero l’edera che a volte si vede sulle vecchie case. I ricercatori della Cornell University hanno usato materiali piezoelettrici per trasformare in energia elettrica l’energia meccanica delle oscillazioni che il vento imprime ai pannelli I materiali piezoelettrici, quando vengono compressi , rilasciano una piccola quantità di energia elettrica. Sono gli stessi impiegati sul marciapiede di Tolosa dove il lampione si accende solo grazie al passaggio della gente , sul pavimento dell’eco discoteca di Rotterdam che genera energia elettrica dal movimento dei ballerini o nell’avveniristica id...

Micro celle a combustibile

Ormai, come ben saprete, la nanotecnologia sta facendo passi da gigante. Solo ieri vi avevamo parlato delle lenti autofocus più piccole del mondo, solo 24 mm di spessore . Oggi vi parleremo della più piccola cella a combustibile del mondo.. Questa ‘strana’ e innovativa invenzione è stata prodotta da Sony , si tratta, come vi abbiamo anticipato prima, di piccole celle combustibili presentate all’inizio di questa settimana . Sono abbastanza piccole da essere utilizzate anche nei cellulari, in realtà Sony puntava proprio a questo , il suo scopo era quello di implementarle proprio nei cellulari con l’intenzione di commercializzarle al più presto. Le specifiche tecniche sono davvero impressionanti, con soli 10ml di metano , queste celle a combustibile sono in grado di mantenere il cellulare nella visione di un film o video caricato su di esse, udite udite.. per ben 14 ore consecutive ! E, tutto questo in dimensioni davvero ridotte, come potete vedere nella foto che segue. Comunqu...

Principio generale di funzionamento delle celle a combustibile

Stack di celle a combustibile Celle a combustibile La cella a combustibile consente di ricavare corrente elettrica continua, acqua o calore, attraverso processi chimici. Infatti può essere definita come un generatore elettrochimico in cui entrano un combustibile, normalmente idrogeno, ed un ossidante come ossigeno o aria1. E’ formata essenzialmente da due elettrodi e da un elettrolito che consente la migrazione degli ioni. La particolarità delle celle a combustibile è dovuta al fatto che la materia attiva si autorigenera con il processo di produzione. Ne consegue che la corrente elettrica prodotta può procedere all’infinito se si mantiene l’alimentazione di combustibile e gas ossidanti. I gas ossidanti ed il combustibile lambiscono il catodo e l’anodo rispettivamente, e sono a contatto con l’elettrolito. Catodo ed anodo poi, essendo porosi, consentono reazioni costanti di ossidazione del combustibile e riduzione dei gas ossidanti. Le celle, con tensione compresa ...

Il lampione eco sostenibile che si accende con immondizia

L’idea per certi aspetti rivoluzionari, è di un signore che si chiama Haneum Lee. L’idea è quella di un compattatore, che dall’immondizia ( umido in particolare e compostaggio ) produce una miscela particolare di BipoGas per alimentare lampioni stradali , opportunamente predisposti per l’accensione dell’illuminazione. Ecco che , al parco con i bambini, la classica buccia di banana, la mela o un semplice frutto, possono diventre ” il combustibile verde ” , per accendere il lampione stradale. Il nome di questa mirabolante idea è Gaon Street Light. Questo ha alla base un bidone della spazzatura dove i passanti possono gettare i rifiuti organici che vengono compostati per ottenere il metano che alimenterà la lampada. Questo lampione che si alimenta con i rifiuti consente di ridurre il problema dello smaltimento e siamo sicuri che, apportate le adeguate modifiche, potrà illuminare le nostre strade e ricordarci che anche da un torsolo di mela si può ricavare energia. E voi che...

Banda larga 100 Mbit. Primo esperimento: ROMA

ROMA - Banda larga. Un sogno che tra investimenti e scavi abbandonati ha accompagnato negli ultimi anni milioni di utenti del web romani. Ora, però, sembra vicina la svolta: Telecom Italia ha annunciato che da lunedì 24 partono nella Capitale i primi servizi «ultrabroadband» di nuova generazione, «resi possibili dalla propria rete in fibra ottica». La società sostiene che «già oltre 15mila unità immobiliari del quartiere Prati sono raggiunte dalla rete in fibra», e annuncia che gli utenti della fibra ottica a Roma «diventeranno oltre 80mila entro l’anno, interessando anche le zone servite dalle centrali di Belle Arti, Appia e Pontelungo». OBIETTIVO 350 MILA - Nel biennio 2011-2012 la rete «coprirà le principali aree di centrale all’interno del raccordo anulare e circa 350mila unità immobiliari saranno raggiunte dalla nuova rete in fibra». L’iniziativa «si inserisce nel piano di investimenti sulla fibra di Telecom per la realizzazione della rete Ngan (Next generation access...

Sara' da 25 MW la prima centrale elettrica a osmosi

A Tofte, non molto distante da Oslo, in Norvegia, sarà messa in funzione il 24 novembre 2009 la prima centrale elettrica ad osmosi che a regime, nel 2015, avrà una potenza di 25 MW. Dopo oltre 300 anni dalla scoperta dell'osmosi da parte del fisico padre Jan-Antoine Nollet e alla scoperta dei principi fisici dell'osmosi da parte del fisico olandese Van 't Hoff esattamente 200 anni fa. Quando acqua salata e acqua dolce sono divise da una sottile membrana semi-permeabile si crea un flusso d'acqua dolce verso quella salata. In questo modo è possibile creare una differenza di pressione tra i due contenitori divisi dalla membrana che può raggiungere 12 bar (differenza piezometrica di 120 m circa). Tale differenza di pressione dipende da: tipo di membrana, ampiezza delle superfici della membrana e concentrazione salina. La differenza di pressione può essere utilizzata per produrre energia elettrica (si veda il video 1).  L’energia da osmosi è rinnovabile ed è ovviamente ...

ACCOMULTAORI DI ENERGIA: Bloom Energia celle a combustibile che cambieranno il modo di immagazzinare l’energia.

Un nuovo modo di alimentare il pianeta. Si tratta dell’ ultima generazione di distributori di potenza. Il principio su cui si basa questa nuova generazione di “ distributori di energia “ sono le celle combustibile, ossia dispositivi in grado di convertire qualsiasi fonte di energia ( gas/biomassa ) in corrente elettrica. Quattro i punti fondamentali a vantaggio di questa recentissima nuova tecnologia : 1- Basso costo: materiali poveri per la realizzazione 2- Alta efficienza elettrica 3- Flessibilità delle fonti di approvigione: le celle possono funzionare con le piu’ diverse fonti di energia. 4- Queste batterie sono in gradio di generare energia, ma anche di stoccarla. SERVER DI ENERGIA Ogni server di energia è costituito da uno strato di celle a combustibile solido. ciascuna cella è un piatto quadrato, in ceramica, realizzato con “ mat. simile a polvere di sabbia “. Ognuna di queste celle è in grado di produrre circa 25W di potenza. L’assemblaggi...

Vincent Callebaut: Hydrogenase

L’ IDROGENASI  mira a creare un dirigibile “ autosufficiente organico “. Questo sistema di trasporto concettuale sarebbe compreso di dirigibili che producono biocarburante dalle alghe. Il progetto trae ispirazione dalla natura, oltre che dalle qualità dei suoi materiali e dei suoi processi di auto-produzione. L'aereo verticale verrebbe abitato e prevederebbe "una mobilità pulita ed etica per soddisfare le esigenze della popolazione. La sua architettura è fondamentalmente sovversiva e critica verso il modo di vivere della nostra società contemporanea… : “ che dobbiamo reinventare totalmente. " ! La nave che fiorisce in aria sembra un grande fiore pronto ad aprire gli spazi che si dividono a croce sotto la forma di petali. Gli spazi sono progettati per abitazioni, uffici, laboratori scientifici e di intrattenimento. Questi spazi abitati sono compresi tra i 4 grandi bollicine bio-gonfiate con idrogeno, (energia rinnovabile ). Queste bolle sono realizzate con u...

Nanotecnologie e pannelli fotovoltaici: nanoantenne

I ricercatori dell'Idaho National Laboratory, insieme con i partner in Microcontinuum Inc. (Cambridge, MA) e Patrick Pinhero dell'Università di Missouri, stanno sviluppando un nuovo modo per raccogliere l'energia dal sole con una tecnologia che potrebbe trarre energia dopo il sole, al tramontato. Il nuovo approccio, che ha ottenuto due Awards 2007 Nano50, utilizza uno speciale processo di fabbricazione: piccoli anelli di metallo su un foglio di plastica. Ogni "nanoantenna" è 1 / 25 del diametro di un capello umano. A causa delle loro dimensioni, la nanoantennas assorbono energia nella parte infrarossa dello spettro, appena fuori il campo di ciò che è visibile ad occhio. Il sole irradia un sacco di energia a infrarossi, alcuni dei quali è assorbito dalla terra e poi rilasciato sotto forma di radiazione per ore dopo il tramonto. Nanoantennas può prendere in energia sia da luce solare e calore della terra, con maggiore efficienza rispetto alle celle solari....

La felicità del prodotto interno lordo

“Il nostro PIL (Prodotto Interno Lordo: cioè la ricchezza prodotta da un paese) è il più grande del mondo. Ma conteggia anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette e le corse delle ambulanze che raccolgono i feriti sulle autostrade [...] la distruzione delle foreste e la scomparsa della natura [...] il napalm e i rifiuti nucleari. Invece, non conteggia la salute dei bambini, la qualità della loro istruzione, la gioia dei loro giochi, la bellezza della poesia [...] il coraggio, l’integrità,l’intelligenza, la saggezza. Misura qualsiasi cosa, ma non ciò per cui la vita vale la pena di essere vissuta”. (Robert Kennedy, 1968) “Il fine della nostra vita è quello di superare la sofferenza e di raggiungere la felicità, [...] una felicità duratura che si raggiunge da una completa trasformazione della mente e che può essere ottenuta coltivando la compassione, la pazienza e la saggezza. Allo stesso tempo, a livello nazionale e mondiale abbiamo bisogno di un sistema econ...

A Valeggio il GAS (Gruppo di Acquisto solidale) organizza un negozio temporaneo dedicato all’abbigliamento biologico e etico

  L’idea del negozio temporaneo nasce da Marileno Brentegani presidente dall’Associazione Percorsi e da Maria Grazia Lugo con l’intento di rivitalizzare la piazza ed il centro storico di Valeggio: negozi temporanei che portino novità e allo stesso tempo siano un mezzo per fare cultura. L’ideale sarebbe che tali iniziative fossero concordate tra i vari commercianti e magari l’amministrazione per un progetto mirato negli obiettivi e con una cadenza temporale pianificata con altre manifestazioni. I gruppi di acquisto solidali sono formati da persone che credono in un nuovo modello di economia più umana ed etica e si muovono nel “mercato” con acquisti che favoriscano questo approccio. Di solito si rivolgono ad aziende soprattutto biologiche per acquisti di generi alimentari direttamente dal produttore privilegiando la vicinanza delle aziende e la certificazione biologica. In particolare il gruppo di Valeggio ha come punto di ritrovo per il ritiro dei propri acquisti in una piccola...