ROMA - Banda larga. Un sogno che tra investimenti e scavi abbandonati ha accompagnato negli ultimi anni milioni di utenti del web romani. Ora, però, sembra vicina la svolta: Telecom Italia ha annunciato che da lunedì 24 partono nella Capitale i primi servizi «ultrabroadband» di nuova generazione, «resi possibili dalla propria rete in fibra ottica».
La società sostiene che «già oltre 15mila unità immobiliari del quartiere Prati sono raggiunte dalla rete in fibra», e annuncia che gli utenti della fibra ottica a Roma «diventeranno oltre 80mila entro l’anno, interessando anche le zone servite dalle centrali di Belle Arti, Appia e Pontelungo».
OBIETTIVO 350 MILA - Nel biennio 2011-2012 la rete «coprirà le principali aree di centrale all’interno del raccordo anulare e circa 350mila unità immobiliari saranno raggiunte dalla nuova rete in fibra». L’iniziativa «si inserisce nel piano di investimenti sulla fibra di Telecom per la realizzazione della rete Ngan (Next generation access network), che prevede di rendere disponibili i collegamenti in fibra a circa 1,3 milioni di clienti in 13 città italiane entro il 2012, per arrivare a oltre 10 milioni di clienti entro il 2016».
SPERIMENTAZIONE - Dall'ultima settimana di maggio, dunque, «un primo gruppo di clienti potrà iniziare a sperimentare connessioni fino a 100 Megabit al secondo, che rendono molto più performanti gli attuali servizi a larga banda e abilitano nuovi servizi, come la tv ad alta definizione, la domotica, la telepresenza (videocomunicazione di ultima generazione) e i servizi di cloud computing».
L’obiettivo del gruppo guidato da Franco Bernabè è «collegare progressivamente fino a 1.000 clienti sperimentali. L’effettiva commercializzazione dei servizi sarà avviata alla fine della sperimentazione». (fonte Apcom)
22 maggio 2010