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venerdì 14 gennaio 2011

Spettro radio: la Commissione propone di mettere a disposizione le frequenze radio per servizi wireless nuovi e più veloci


La Commissione europea ha proposto un programma strategico quinquennale per pianificare e armonizzare l'uso dello spettro radio nella UE. La proposta, che sarà inviata per l'adozione al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri della UE, prevede interventi per promuovere una gestione efficiente dello spettro e, più in particolare, per garantire che sia messo a disposizione spettro sufficiente per la banda larga wireless. S'intende in tal modo contribuire in modo significativo alla diffusione delle connessioni in banda larga in zone remote, in cui l'installazione di reti cablate non è economicamente conveniente, e a rendere disponibili in tutta Europa servizi innovativi. La banda larga wireless è essenziale per garantire a tutti i cittadini la disponibilità della banda larga entro il 2013, uno degli obiettivi fondamentali dell'Agenda digitale per l'Europa (cfr. IP/10/581MEMO/10/199 eMEMO/10/200). Un uso più efficiente e competitivo dello spettro all'interno della UE favorirà inoltre lo sviluppo di tecnologie e servizi innovativi a beneficio sia dei consumatori che della competitività dell'Europa nel suo complesso. La proposta rientra in un pacchetto di misure relative alla banda larga presentato oggi dalla Commissione (cfr. IP/10/1142).
La proposta della Commissione definisce azioni e principi comuni per garantire che lo spettro radio europeo (risorsa limitata) sia utilizzato in modo efficiente per soddisfare al meglio le necessità dei cittadini, delle imprese e dei responsabili politici della UE. La proposta si fonda sulle disposizioni in materia di mercato unico del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE, articolo 114), data l'importanza che riveste la disponibilità dello spettro per la creazione di un mercato unico delle comunicazioni elettroniche e per altri settori strategici della UE.
In questo ambito riveste carattere assolutamente prioritario la disponibilità di spettro sufficiente per garantire i servizi wireless, inclusa la banda larga. Secondo la proposta della Commissione i paesi della UE dovrebbero completare entro il 2012 il processo di assegnazione delle licenze agli operatori che utilizzano le bande di spettro già armonizzate tecnicamente a livello UE per l'uso della banda larga wireless (le bande 900/1800 MHz, la banda 2.5 GHz e la banda 3.4-3.8 GHz). I paesi della UE sono invitati inoltre ad aprire la banda 800 MHz (cfr. IP/10/540) ai servizi di banda larga wireless entro il 1° gennaio 2013, contemplando tuttavia deroghe fino al 2015 in casi eccezionali.