Un nuovo rapporto dell’agenzia statunitense Energy Information Administration (EIA) riferisce che il consumo mondiale di energia aumenterà del 53% tra il 2008 e il 2035.
L’International Energy Outlook 2011 (IEO2011) pubblicato il 19 settembre, riporta che saranno la Cina e l’India a guidare la crescita della domanda mondiale di energia in futuro. Il rapporto conferma anche che le energie rinnovabili diventeranno la fonte primaria che crescerà maggiormente per sostenere la crescente domanda dell’ energia per i prossimi 25 anni. Nondimeno, i combustibili fossili come il carbone e il gas naturale rimangono la principale fonte di energia. Nel 2035, la richiesta di energia da parte della Cina dovrebbe aggirarsi alltorno al 68% in più rispetto alla richiesta di energia da parte degli Stati Uniti.
È previsto un aumento del 2,8% dell’energia rinnovabile ogni anno e la quota del consumo energetico totale di rinnovabili dovrebbe salire dal 10% del 2008 al 15% nel 2035, secondo il rapporto. Tuttavia, i combustibili fossili rappresenteranno ancora il 78% del consumo energetico mondiale nel 2035.
Il gas naturale è destinato a crescere più velocemente nel periodo di proiezione con un incremento dell’ 1,6% in tutto il mondo, da 111 trilioni di metri cubi nel 2008 a 169 trilioni di metri cubi nel 2035. La fornitura non convenzionale di gas naturale, compreso lo shale gas, dovrebbero aumentare nel caso di riferimento negli Stati Uniti, ma anche in Canada e Cina.
Secondo il rapporto, il consumo mondiale di carbone aumenterà da 139 quadrilioni di metri cubi nel 2008 a 209 quadrilioni di metri cubi nel 2035, con un tasso medio annuo dell’1,5% nel caso di riferimento. In assenza di politiche o normative che limitino la crescita del consumo di carbone, la Cina e, in misura minore, l’India e altre nazioni non-OCSE dell’Asia consumeranno il carbone al posto di combustibili più costosi.
L’elettricità è la forma in più rapida crescita al mondo di uso finale dei consumi energetici nel periodo di riferimento. La produzione netta in tutto il mondo aumenterà in media del 2,3% all’anno tra il 2008-2035. Le rinnovabili sono la fonte in più rapida crescita per la produzione di nuova elettricità, in aumento del 3% e superando gli incrementi medi annui di gas naturale (2,6%), di energia nucleare (2,%) e carbone (1,9%).
Secondo il rapporto IEO2011, le emissioni di anidride carbonica legate all’energia aumenteranno da 30,2 miliardi di tonnellate nel 2008 a 43,2 miliardi di tonnellate nel 2035, con un incremento del 4%. Gran parte dell’aumento delle emissioni di anidride carbonica dovrebbe avvenire fra i Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Asia.