Nel 2007 il comune di Tocco da Casauria, un antico borgo abruzzese incastonato tra le montagne più alte di tutta la formazione degli Appennini, ha visto nascere un impianto eolico di 1,6 MW. L’impianto andava a sostituire un vecchio impianto sperimentale che è stato abbastanza odiato dalla cittadinanza. Era stato realizzato, infatti, in un’epoca in cui il petrolio costava 20 dollari al barile, le pale erano realizzate con tecnologia vecchia e, soprattutto, erano molto rumorose.
Nel 1992 il comune di Tocco da Casauria (Pescara) fu infatti il primo comune a costruire un parco eolico sul suo territorio, utilizzando 2 aerogeneratori Riva Calzoni da 200 kW ciascuno. Quasi a voler cancellare un altro record. Proprio a Tocco, infatti, è stato costruito il primo pozzo petrolifero perforato in Italia nel lontano 1863.
Sempre a Tocco da Casauria è presente il primo dei 4 salti della centrale idroelettrica dell’Enel lungo il fiume Pescara, che produce quindi elettricità verde dagli anni ’70. Dopo un intervento risalente al 2005, l’impianto idroelettrico può garantire una produzione di elettricità verde per 15 mila famiglie. Tuttavia, dalla centrale idroelettrica la cittadinanza di Tocco non ha nessun beneficio.
Il primo nucleo del nuovo impianto eolico è stato realizzato dalla Solo Rinnovabili nel 2007. L’impianto, della potenza totale di 1,6 MW è stato costruito in poco meno