E non parlo solo di gioielli.
Nei forum e sui social si respira euforia: c’è chi dice che dovrebbe già valere 80 dollari, chi vede un rally imminente a 75 e chi sogna i 100 entro un anno.
Poi c’è Rob Kientz, che ha alzato la posta: secondo lui l’argento dovrebbe valere 600 dollari l’oncia.
Fantascienza? Forse. Ma intanto qualcosa si muove:
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Persino chi per anni ha preso in giro i fratelli “silver bugs” adesso compra lingotti.
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Si parla di scarsità fisica, con qualcuno che fatica a procurarsi un monster box.
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Tecnici e appassionati rispolverano Fibonacci e pattern grafici per leggere il mercato.
La verità è che, tra entusiasmo e speranza, l’argento sta vivendo un momento di popolarità che non si vedeva da tempo. La narrativa è semplice: bene rifugio sottovalutato + domanda crescente + dollaro in affanno = rally esplosivo.
Che arrivi davvero a 600 dollari è un altro discorso. Ma il fatto che se ne parli con tanta convinzione è già un segnale del clima che si respira.
E voi?