Nessuno vuole morire per Donbass. Difficilmente si arriverà una guerra a giudicare dai giocatori in campo: Joe Biden e Vladimir Putin. Ne è convinto il generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica e capo di Stato maggiore della Difesa. Che in una lunga intervista a La Verità scatta una fotografia spietata della credibilità dell’amministrazione Usa.
Ucraina, Arpino: la guerra non ci sarà
«Da un lato, un giocatore poco abile e scarsamente lungimirante. Che però non ha alcuna intenzione di cedere. Dall’altro, un attore poco incline ai colpi di testa. Che ha deciso di alzare la posta. Nell’errata convinzione di risolvere tutto in poco tempo. La cosa è degenerata a tal punto che nessuno dei due sa esattamente cosa fare“. Sospesi tra un partita a scacchi e il poker.