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Il collasso dell’AMOC diventa un rischio reale

  Il collasso dell’AMOC diventa un rischio reale Quando un governo considera una corrente oceanica un problema di sicurezza nazionale, significa che qualcosa è cambiato davvero. L’Islanda ha ufficialmente classificato il possibile collasso dell’AMOC — la grande circolazione che porta calore dall’Atlantico ai mari del Nord — come minaccia esistenziale. Una decisione rara. E un segnale forte per l’Europa. Perché l’AMOC è così importante L’AMOC funziona come un gigantesco nastro trasportatore: acqua calda dai tropici sale verso nord, si raffredda, affonda e torna indietro in profondità. È questo flusso a rendere gli inverni europei sorprendentemente miti per la latitudine. Il problema è la velocità del cambiamento. L’acqua dolce proveniente dallo scioglimento della Groenlandia sta “diluendo” l’Atlantico del Nord, disturbando il meccanismo che permette all’acqua salata di affondare. Se l’affondamento rallenta, l’intero circuito si indebolisce. Se si ferma, collassa. Gli scienzia...

Ruolo della vitamina D nella prevenzione dell'infezione, della progressione e della gravità da COVID-19

 Nurshad Ali 1

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Lo scoppio del COVID-19 ha creato una crisi sanitaria pubblica globale. Poco si sa sui fattori protettivi di questa infezione. Pertanto, sono assolutamente necessarie misure sanitarie preventive che possono ridurre il rischio di infezione, progressione e gravità. Questa revisione ha discusso i possibili ruoli della vitamina D nella riduzione del rischio di COVID-19 e di altre infezioni e gravità acute del tratto respiratorio. Inoltre, questo studio ha determinato la correlazione dei livelli di vitamina D con i casi di COVID-19 e i decessi in 20 paesi europei al 20 maggio 2020. È stata osservata una correlazione negativa significativa (p = 0,033) tra i livelli medi di vitamina D e i casi di COVID-19 per un milione di abitanti nei paesi europei. Tuttavia, la correlazione della vitamina D con i decessi per COVID-19 di questi paesi non era significativa. 

Alcuni studi retrospettivi hanno dimostrato una correlazione tra lo stato della vitamina D e la gravità e la mortalità del COVID-19, mentre altri studi non hanno trovato la correlazione quando le variabili confondenti vengono regolate. Diversi studi hanno dimostrato il ruolo della vitamina D nel ridurre il rischio di infezioni virali acute del tratto respiratorio e polmonite. Questi includono l'inibizione diretta con replicazione virale o con metodi antinfiammatori o immunomodulatori. Nella meta-analisi, l'integrazione di vitamina D si è dimostrata sicura ed efficace contro le infezioni acute del tratto respiratorio. Pertanto, le persone a maggior rischio di carenza di vitamina D durante questa pandemia globale dovrebbero prendere in considerazione l'assunzione di integratori di vitamina D per mantenere la 25 (OH) D circolante a livelli ottimali (75-125 nmol / L). In conclusione, non ci sono prove sufficienti sull'associazione tra i livelli di vitamina D e la gravità e la mortalità del COVID-19. Pertanto, sono necessari studi di controllo randomizzati e studi di coorte per verificare questa ipotesi.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32605780/