Le banche stanno rafforzando i propri investimenti in direzione blockchain e lasciano intravedere un'adozione in chiave commerciale a partire dal prossimo anno. La constatazione sì trae da uno studio realizzato da Infosys Finacle, in base al quale oltre il 80% dei professionisti di settore interpellati si attendono di vedere un’adozione commerciale della tecnologia concretizzarsi al più tardi entro il 2020. Circa la metà delle istituzioni finanziarie, tuttavia, ha già investito in questa direzione o prevede di farlo già quest'anno.
La ricerca è stata realizzata su un campione di un centinaio di professionisti dei servizi finanziari e serve a comprendere il livello di aggiornamento sulla tecnologia blockchain, in particolare guardando alle strategie di adozione, gli investimenti in corso, alle opportunità e alle sfide che il settore può incontrare.
In base ai risultati emersi, il 33% si attende un’adozione commerciale già a partire dal prossimo anno, mentre quasi il 50% stima la diffusione massiccia al più tardi entro il 2020. Già quest'anno gli investimenti medi in progetti blockchain avranno valore di un milione di dollari. Il 69% delle banche interpellate intende sperimentare una diffusione controllata. Circa il 50% di queste sta lavorando sia con startup del mondo Fintech sia con specialisti tecnologici allo scopo di accrescere le capacità, mentre un altro 30% si indirizza a un modello di tipo consortile.
Sempre secondo lo studio di Infosys, il 51% dei dirigenti attualmente coinvolti in progetti blockchain occupa ruoli come il direttore tecnico o il responsabile dell'innovazione. Si conferma, in linea generale, che l'implementazione sarà prioritaria nei settori d'attività dove questa tecnologia potrà migliorare in modo sostanziale la trasparenza, l'automazione dei processi fra imprese, così come la riduzione dei tempi di regolamento delle transazioni.
Le aree dove la tecnologia blockchain dovrebbe entrare rapidamente in produzione comprendono i pagamenti transfrontalieri, la gestione delle identità digitali, le attività di compensazione e regolamento, la gestione delle lettere di credito e la gestione dei prestiti.
http://www.impresacity.it/enterprise-management/8279/blockchain-dall-infatuazione-alla-realta-nelle-banche.html
La ricerca è stata realizzata su un campione di un centinaio di professionisti dei servizi finanziari e serve a comprendere il livello di aggiornamento sulla tecnologia blockchain, in particolare guardando alle strategie di adozione, gli investimenti in corso, alle opportunità e alle sfide che il settore può incontrare.
In base ai risultati emersi, il 33% si attende un’adozione commerciale già a partire dal prossimo anno, mentre quasi il 50% stima la diffusione massiccia al più tardi entro il 2020. Già quest'anno gli investimenti medi in progetti blockchain avranno valore di un milione di dollari. Il 69% delle banche interpellate intende sperimentare una diffusione controllata. Circa il 50% di queste sta lavorando sia con startup del mondo Fintech sia con specialisti tecnologici allo scopo di accrescere le capacità, mentre un altro 30% si indirizza a un modello di tipo consortile.
Sempre secondo lo studio di Infosys, il 51% dei dirigenti attualmente coinvolti in progetti blockchain occupa ruoli come il direttore tecnico o il responsabile dell'innovazione. Si conferma, in linea generale, che l'implementazione sarà prioritaria nei settori d'attività dove questa tecnologia potrà migliorare in modo sostanziale la trasparenza, l'automazione dei processi fra imprese, così come la riduzione dei tempi di regolamento delle transazioni.
Le aree dove la tecnologia blockchain dovrebbe entrare rapidamente in produzione comprendono i pagamenti transfrontalieri, la gestione delle identità digitali, le attività di compensazione e regolamento, la gestione delle lettere di credito e la gestione dei prestiti.
http://www.impresacity.it/enterprise-management/8279/blockchain-dall-infatuazione-alla-realta-nelle-banche.html