BPSE, sostenuta dal Family Office i2i – Italian Ventures, supera il proprio obiettivo su Seedrs e raccoglie £370k. Una tappa del road show a Milano la scorsa settimana
Sailing Series è un’iniziativa della milanese BPSE, specializzata nella realizzazione di eventi e nella comunicazione nel mondo della Grande Vela Internazionale, dello sport e dello spettacolo.
BPSE ha lanciato una campagna su Seedrs, piattaforma UK di equity crowdfunding, per contribuire a finanziare l’organizazione, in esclusiva, di un evento velistico europeo: Sailling Series. La società gestirà e organizzerà le gare per le categorie Melges 20, Melges 24, Melges 32 e i catamarani M32, con velisti provenienti da tutto il mondo. La serie 2016 sono avranno luogo nell’area mediterranea da aprile a ottobre.
La società ha raccolto ad oggi £370k, quasi il 150% dell’obiettivo previsto di £250k. L’equity offerta era del 4,76% per una valutazione pre-money di £5 milioni. Gli investitori sono 116 (ma la campagna è ancora aperta), laddove il lead investor è i2i – Italian Ventures, family office anglo-italiano di Matteo Cerri, che ha investito nell’iniziativa £175.000 (di cui 25 per “seguire” l’overfunding).
I fondatori di BPSE hanno deciso di evolvere il modello della loro società – che ha sede a Milano e Londra e che opera da 12 anni nel settore degli eventi velistici – con l’obiettivo renderlo più leggero e creando così BPSE Sailing Series. BPSE Sailing Series gestirà tutti e 16 gli eventi di gara già fissati e subappalterà la maggior parte dei servizi necessari al team italiano già famoso per il successo delle precedenti edizioni. La gestione si prenderà cura di tutti i vecchi e nuovi rapporti con gli sponsor, i sostenitori, i media e gli enti locali che ospitano le gare. Il modello sviluppato fa leva su una strategia chiara: aumentare la “Fan Base” e rendere le Series un successo più grande di quanto sia mai stato in passato al fine di attrarre nuovi sponsor e consolidare quelli vecchi.
In occasione di “Montenapoleone Yacht Club” di cui BPSE era partner e che si tenuto a Milano la scorsa settimana, Matteo Cerri, fondatore di i2i – Italian Ventures, ha organizzato il convegno “Equity Crowdfunding. Modello inglese e italiano a confronto” che ha visto anche la partecipazione di Rich Mason Rich Mason (business development director di Seedrs), e Alessandro Maria Lerro (presidente dell’Associazione Italiana Equity Crowdfunding e co fondatore di Crowd Advisors).
A Crowdfunding Buzz, Matteo Cerri ha parlato di i2i: “non siamo un VC, con il tipico obiettivo di una Exit in tempi relativamente brevi, ma vogliamo essere un partner delle imprese che contribuiamo a finanziare, entrando a fianco dell’imprenditore nella gestione dello sviluppo. Crediamo molto nell’imprenditoria italiana e, infatti, abbiamo investito fino ad oggi in 41 società per 7 milioni di sterline. Molto del nostro deal flow deriva dallo stretto rapporto che abbiamo con gli incubatori italiani che ci segnalano le imprese suscettibili di espandersi nei mercati europei. Le portiamo a Londra, e, in alcuni casi le co-finanziamo con campagne di equity crowdfunding.”
Rich Mason ci ha ribadito la vocazione pan europea di Seedrs: “Abbiamo lanciato campagne di società provenienti da vari paesi europei tra cui diverse di società Italiane. Per alimentare il nostro deal flow estero, oltre agli USA, stiamo aprendo uffici in Germania, Austria e Olanda, ma dedichiamo anche un’attenzione particolare agli altri paesi europei con i nostri Campaign Success Manager che seguono in modo mirato le campagne di società provenienti da paesi diversi dal Regno Unito.”