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Il collasso dell’AMOC diventa un rischio reale

  Il collasso dell’AMOC diventa un rischio reale Quando un governo considera una corrente oceanica un problema di sicurezza nazionale, significa che qualcosa è cambiato davvero. L’Islanda ha ufficialmente classificato il possibile collasso dell’AMOC — la grande circolazione che porta calore dall’Atlantico ai mari del Nord — come minaccia esistenziale. Una decisione rara. E un segnale forte per l’Europa. Perché l’AMOC è così importante L’AMOC funziona come un gigantesco nastro trasportatore: acqua calda dai tropici sale verso nord, si raffredda, affonda e torna indietro in profondità. È questo flusso a rendere gli inverni europei sorprendentemente miti per la latitudine. Il problema è la velocità del cambiamento. L’acqua dolce proveniente dallo scioglimento della Groenlandia sta “diluendo” l’Atlantico del Nord, disturbando il meccanismo che permette all’acqua salata di affondare. Se l’affondamento rallenta, l’intero circuito si indebolisce. Se si ferma, collassa. Gli scienzia...

Compra Bitcoin nel 2009, li dimentica, oggi valgono 800 mila dollari L’incredibile storia (fortunata) di uno studente norvegese, che aveva acquistato (e dimenticato) 27 dollari di bitcoin. In 6 anni il loro valore è salito a 800 mila

Nel 2009 aveva comprato 27 dollari di Bitcoin per la sua tesi di laurea in crittografia informatica e non li aveva più utilizzati. Adesso quel piccolissimo investimento vale 800 mila dollari.
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Nel cassetto 800K a sorpresa

La newszine inglese Metro racconta in un articolo l’incredibile vicenda di Kristoffer Kock, giovane studente di Oslo, che in questi anni aveva completamentedimenticato l’acquisto di quelle criptomonete. La sorpresa è arrivata quando, dopo il boom di Bitcoin in tutto il mondo, è riuscito a recuperare la password del suo portafoglio virtuale: sul suo conto virtuale c’erano oltre 5 mila bitcoin, per un valore reale pari a oltre 800.000 dollari.

“Pensavo di comprare denaro finto”

Racconta il giovane: «Compro un sacco di oggetti tecnologici che non ho mai avuto tempo di usareanche quando ho comprato i bitcoin ero convinto di comprare denaro finto». Denaro che difficilmente potrà essere utilizzato: il giovane informatico è riuscito a utilizzare parte dei bitcoin per l’acquisto di una casa, ma lamenta di non riuscire a spenderli tutti perché sono ancora poche le attività che accettano pagamenti in criptovalute.
http://smartmoney.startupitalia.eu/50783/bitcoin-2/studente-bitcoin-ricco/