In base al documento inviato al comune di Pescantina da ULSS 22 datata 05.12.2014, lettera che abbiamo allegato a questo Link QUI e di cui abbiamo in parte scritto nell’articoloQUI, varrebbe la pena valutare e sottolineare come nella sua integrità, il documento sia piuttosto disarmante e a dire il vero, molto poco tranquillizzante .
In effetti si tratta di una “bella lettera” ma priva di specifiche informazioni per il territorio di balconi e pescantina, anche e soprattutto perchè basa i suoi fondamenti sull’ obsoleto atlante geografico della mortalità della regione veneto .
Questo Atlante è stato pubblicato nel 2006 ed è composto di informazioni raccolte nel ventennio 1981-2000. Trattasi cioè di una documentazione assolutamente senza alcun valore statistico per il quale sarebbe oltremodo interessante valutarne il valore scientifico.
Sul pdf ( effone ) , che trovate QUI, per altro si legge:
Tanto per capire, in che modo queste informazioni posso essere tranquillizzanti per i cittadini che vivono a ridosso di una discarica chiusa ed in stato molto comatoso ?
La lettera del Servizio di Prevenzione della salute , consegnata al comune di pescantina, specifica inoltre quanto segue : ” non ci risultano attivati, ne’ sono attivabili dagli scriventi a livello locale, ad oggi, flussi informativi o sistemi di sorveglianza che registrano e segnalino ai nostri servizi in tempo reale, o comunque nel breve periodo, l’occorrenza di patologie croniche degenerative insorte nella popolazione in generale “ . Ma come, vorrebbe dire che non esistono informazioni ” fresche ” ? . Parrebbe di No ! in effetti non esiste una consolidata e ben organizzata rete di centri medici, di analisi, ulss, altro, che dopo aver prelevato ed analizzato i dati provenienti dal territorio, li invia ad un registro epidemiologico provinciale e/o regionale, in grado di catalogare e dare un valore scientifico a queste informazioni.
Non esiste !
Cercando in internet, non risulta un riferimento web per le patologie croniche degenerative a livello provinciale, (ma) esiste invece il registro tumori regionale ( qui il link: https://www.registrotumoriveneto.it/ ) per altro privo di informazioni aggiornate , non solo per la provincia di verona ma anche per le altre province della regione veneto.
Leggendo il documento , un bel pdf ricco di informazioni scientifiche, legate all’incremento delle malattie gravi sviluppate all’interno del territorio della regione veneto, che copre in pratica tutte le fasce di età, risaltano due cose: ” la prima che si tratta di dati ( poco ) aggiornati fino al 2007 e la seconda che non tutti i comuni del territorio regionale, sono stati coinvolti nell’indagine, perchè manca quel famoso flusso di informazioni che dovrebbe partire dalla raccolta ed arrivare fino ai data base di registrazione.
Clamoroso è il caso di PD , nel quale è presente il piu’ grande centro oncologico regionale, che non ha pero’ ancora al suo attivo un registro delle malattie , di cause e provenienza dei pazienti. In questo senso , risulta interessante l’articolo di Roberta Polese, pubblicato QUI , sul corriereveneto nel quale viene scoperchiato il pentolone del registro epidemiologico veneto. Assente !
Bene, se mancano i dati di padova ci sanno sicuramente quelli di verona e le informazioni raccolte riguarderanno anche i centri sensibili come quello di pescantina e balconi per esempio . Ma sul sito, i dati che sono aggiornati al 2007
vedono come comuni sottoposti ad indagine nella provincia di verona , questi centri :
Un po’ pochi mi pare e soprattutto … manca il nostro .
A conclusione della bella lettera inviataci da ULSS22 , interessante è il passaggio sotto riportato :
Scusate, ma questa lettera tranquillizza poco e a dirla tutta, il passaggio di sopra evidenzia come un’indagine epidemiologica dell’area attorno ( almeno 10 Km di raggio ) la discarica, sia assolutamente auspicabile, necessaria ed urgente .
Non sarebbe forse il caso di ” bussare ” ai piani alti e spiegare che un documento del genere rappresenta per gli amministratori e per i cittadini di Pescantina carta straccia , per essere signori e non dire altro ? .
Visto l’approssimarsi delle elezioni regionali, non sarebbe forse il caso di organizzarsi, cittadini , movimenti , comune , per chiedere a chi andrà in regione la promessa e l’impegno per una serie ed immediata indagine epidemiologica ?
Ma a roma ? Possibile che non si possa sollecitare una richiesta urgente al Ministro Lorenzin, per chiedere una immediata indagine epidemiologica, necessaria per conoscere i potenziali effetti sulla salute umana del sito di Ca’ filissine , considerata la complessità dello scenario di significativo rischio ambientale e sanitario, per il territorio di Pescantina – balconi in particolare ?.
@andreabelvedere