Mentre i governi e le istituzioni bancarie mondiali si interrogano su come regolamentare i bitcoin, nel mondo fiorisco non solo altre monete elettroniche ma anche piattaforme che consentono di 'generare' direttamente transazioni finanziarie e i contratti più disparati, anche la compravendita di immobili, senza far capo ad un'autorità centrale o ad intermediari. Come Ethereum.org, creata da un ex hacker di 19 anni, Vitalik Buterin, nato in Russia ma cresciuto in Canada che ha lasciato l'università per andare in giro nel mondo a studiare il fenomeno bitcoin.
Buterin è partito più o meno dall'idea che sta alla base dei bitcoin: un software open-source, un database distribuito tra i nodi della rete che traccia le transazioni e la crittografia per gestire, ad esempio, la generazione di nuova moneta e l'attribuzione di proprietà. La differenza è che Ethereum è una sorta di 'libro mastro' che tiene nota di una serie di contratti, anche di compravendita di immobili, e di operazioni finanziarie come i derivati. Esattamente alla stessa maniera dei bitcoin, decentralizza i database e permette transazioni in tutto il mondo gestite direttamente dagli utenti, senza intermediari. A differenza dei bitcoin le operazioni non sono inscatolate in determinate specifiche ma possono essere personalizzata grazie ad un linguaggio di programmazione aperto
Fonte Ansa.it
