Liberamente tratto da "ilpescantinese.it "
Comincia con oggi, una serie di articoli, interamente dedicati al mondo del BITCOIN. Cosa è il bitcoin, come funziona, come lo si ottiene, dove lo si conserva e dove lo si spende . A queste e a molte altre domande cerchero’ di dare delle risposte e a fare nel limite del possibile un po’ di ” luce “…
Bitcoin è una valuta digitale basata sulla crittografia, cioè è una crittovaluta o criptovaluta. Non esiste come moneta di carta o metallo, ma come successione di bit ,creati da un software open source. Sembra tutto molto nebuloso per chi non si intende molto della materia, ma non è indispensabile conoscere nei dettagli il funzionamento che c’è dietro la valuta per poterla utilizzare.
Come un’automobile, Bitcoin è tecnicamente molto avanzato ed estremamente complicato da capire, ma cio’ è direttamente proporzionale a quanto si vuole sapere, ma proprio come un’automobile, non c’è in realtà molto bisogno di conoscere informazioni tecniche al fine di poterlo utilizzare efficacemente.
Tutto ha inizio nel 2009 quando un tale, conosciuto solo tramite lo pseudonimo Satoshi Nakamoto, pubblica il paper[Link] dove illustra i concetti che implementerà nei mesi successivi nel codice Bitcoin.
La domanda a cui Nakamoto vuol dare una risposta è “si può costruire un sistema per fare transazioni elettroniche che facciano a meno della necessità di un intermediario su cui porre la fiducia e che coinvolga solo i diretti interessati ?” Con il suo Bitcoin Nakamoto è riuscito a dare una risposta pienamente affermativa gettando le basi di quella che a mio avviso è una vera e propria rivoluzione.
Nakamoto dice: “c’è bisogno di un sistema di pagamento elettronico basato su prove crittografiche invece che la fiducia, permettendo ai diretti interessati di fare un pagamento senza aver bisogno di una terza parte fidata”. La prova crittografica è un artificio matematico che serve per dimostrare che un dato non è stato manomesso, ha la particolarità di essere facilmente verificabile e di essere praticamente impossibile da falsificare. Ma la cosa importante dell’affermazione di Nakamoto è che i diretti interessati sono autonomi nel fare questa verifica, non c’è bisogno di nessuno che garantisca alcunché.
Tutto chiaro … ? Spero di Si ! Appuntamento al secondo articolo per spiegarVi cosa è laBlockChain e perchè è alla base delle transazioni con le divise digitali e per quale motivo ( forse .. ) permetterà di superare il modello monetario tradizionale, basato sulla fiducia alle banche ! .
@andreabelvedere