L’idea che “i vaccinati siano connessi in rete” nasce da un documento brevettuale che, semplicemente, non dice ciò che molti credono. E non è nemmeno di Pfizer. Il brevetto citato nei post virali — US11107588B2 — parla di un sistema di contact tracing digitale, non di tracciamento dei vaccinati e non di tecnologie impiantate nel corpo. Capire cosa contiene davvero è essenziale per distinguere un documento tecnico da una narrazione distorta. 1. Da dove nasce l’equivoco Il brevetto è stato erroneamente attribuito a Pfizer, ma appartiene a due inventori indipendenti: Gal Ehrlich e Maier Fenster . Il testo è stato depositato nel 2020, prima ancora dell’arrivo dei vaccini COVID. Il suo scopo è chiaro: anonimizzare la raccolta dei contatti sociali durante un’epidemia per aiutare le autorità sanitarie a decidere chi trattare per primo. Niente legami con i vaccini, niente sistemi di sorveglianza interni al corpo. Solo un metodo digitale per gestire priorità in una pandemia. 2. Cos...
Il sesso? "Ora lo si può pagare anche in bitcoin" L’iniziativa singolare di un salone erotico ginevrino. La titolare: "Una forma di pagamento come tutte le altre"
GINEVRA - L’ennesima stranezza dal mondo dell’eros arriva da Ginevra. E precisamente dal centro Venusia, sorta di spa a luci rosse, dove da una settimana è accettato come forma di pagamento il bitcoin.
Una sexy paperella rosa in boa di struzzo fa da portavoce sulle affissioni del salone erotico. “D’ora in avanti accettiamo anche i bitcoin”, recita il messaggio pubblicitario.
E l’idea non è un scherzo, come spiega Lisa, titolare del salone: “Perché noi no? Accettiamo pure le carte di credito, si tratta di un mezzo di pagamento come tutti gli altri”, spiega.
Lei stessa ammette di utilizzare la moneta virtuale e ne loda persino le qualità: “ Tutti sanno come usarla. Si paga tramite un codice a barre passandolo sotto uno scanner. Si può anche avere una ricevuta”, aggiunge.
Due giorni dopo l'introduzione del bitcoin, già un cliente avrebbe pagato con la moneta virtuale. Tuttavia resta ancora difficile stabilire prezzi fissi, il valore della moneta oscilla infatti in pochi secondi.
Cos'è il bitcoin? - Molti ne parlano, pochi lo conoscono, nessuno lo ha visto. Ma cos'è il bitcoin? E' una moneta virtuale ideata nel 2009 da un programmatore sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Il principio è quello del P2P: tramite meccanismi appositi, gli utenti possono conservare il proprio denaro virtuale e scambiarselo da terminale a terminale, utilizzandolo come portatore di valore laddove la moneta è accettata.
Al momento si presenterebbe quindi come una opportunità di guadagno, una nuova soluzione di pagamento ed un modo per svincolarsi dalle banche centrali: il valore del Bitcoin è volato alle stelle, però ha sollevato anche molti dubbi sull'affidabilità di un sistema così acerbo.
http://www.tio.ch/News/Svizzera/799065/Il-sesso-Ora-lo-si-puo-pagare-anche-in-bitcoin/