L’idea che “i vaccinati siano connessi in rete” nasce da un documento brevettuale che, semplicemente, non dice ciò che molti credono. E non è nemmeno di Pfizer. Il brevetto citato nei post virali — US11107588B2 — parla di un sistema di contact tracing digitale, non di tracciamento dei vaccinati e non di tecnologie impiantate nel corpo. Capire cosa contiene davvero è essenziale per distinguere un documento tecnico da una narrazione distorta. 1. Da dove nasce l’equivoco Il brevetto è stato erroneamente attribuito a Pfizer, ma appartiene a due inventori indipendenti: Gal Ehrlich e Maier Fenster . Il testo è stato depositato nel 2020, prima ancora dell’arrivo dei vaccini COVID. Il suo scopo è chiaro: anonimizzare la raccolta dei contatti sociali durante un’epidemia per aiutare le autorità sanitarie a decidere chi trattare per primo. Niente legami con i vaccini, niente sistemi di sorveglianza interni al corpo. Solo un metodo digitale per gestire priorità in una pandemia. 2. Cos...

Abbattimento di un 777-200 della Malaysia Airlines: un false flag? L'aereo è dello stesso tipo che scomparve qualche mese addietro e precisamente l'8 marzo 2014. Ricordo che a bordo di quel velivolo viaggiavano venti esperti di guerra elettronica, per cui il volo fu probabilmente dirottato e l'apparecchio nascosto. In pratica ora hanno distrutto l'aereo che avevano occultato mesi or sono (facendo così sparire un velivolo difficile da nascondere) e, nel contempo, hanno creato un false flag utile per innescare un immane conflitto. Almeno... questo è l'intento.
Quindi qualcosa non quadra. Vediamo alcune incongruenze:
a) Un velivolo abbattuto a 10.000 metri di quota non lascia a terra cadaveri interi, non carbonizzati ed ammucchiati tutti insieme in un fazzoletto di terra di poche decine di metri. Al contrario i rottami ed i resti degli occupanti del 777-200 dovrebbero essere distribuiti in un'area vasta chilometri.
b) Le turbine mostrate nelle fotografie non appaiono essere quelle di un Boeing 777-200, ma sembrano quelle di un aereo molto più piccolo.
c) La colonna di fumo, esibita in alcune immagini, comunque a notevole distanza, potrebbe essere quella relativa ad un bombardamento qualsiasi compiuto dall'aviazione ucraina a danno della minoranza russa.
d) Il velivolo era fuori rotta. Infatti non esistono corridoi Amsterdam - Kuala Lumpur che sorvolino l'Ucraina occidentale. In effetti il percorso più breve è quello mostrato su FlightRadar 24 e non passa sopra il territorio ucraino.
e) I passaporti sono integri: non mostrano una sola traccia di bruciatura. Si ripresentano le strane circostanze occorse il giorno 11 settembre 2001, quando furono reperiti intatti i presunti documenti di identità degli inesistenti attentatori islamici, mentre non si trovarono tracce degli aerei.

Quindi qualcosa non quadra. Vediamo alcune incongruenze:
a) Un velivolo abbattuto a 10.000 metri di quota non lascia a terra cadaveri interi, non carbonizzati ed ammucchiati tutti insieme in un fazzoletto di terra di poche decine di metri. Al contrario i rottami ed i resti degli occupanti del 777-200 dovrebbero essere distribuiti in un'area vasta chilometri.
b) Le turbine mostrate nelle fotografie non appaiono essere quelle di un Boeing 777-200, ma sembrano quelle di un aereo molto più piccolo.
c) La colonna di fumo, esibita in alcune immagini, comunque a notevole distanza, potrebbe essere quella relativa ad un bombardamento qualsiasi compiuto dall'aviazione ucraina a danno della minoranza russa.
d) Il velivolo era fuori rotta. Infatti non esistono corridoi Amsterdam - Kuala Lumpur che sorvolino l'Ucraina occidentale. In effetti il percorso più breve è quello mostrato su FlightRadar 24 e non passa sopra il territorio ucraino.
e) I passaporti sono integri: non mostrano una sola traccia di bruciatura. Si ripresentano le strane circostanze occorse il giorno 11 settembre 2001, quando furono reperiti intatti i presunti documenti di identità degli inesistenti attentatori islamici, mentre non si trovarono tracce degli aerei.

http://straker-61.blogspot.it/2014/07/abbattimento-di-un-777-200-della.html#.U8o0Lfl_uSo