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lunedì 10 giugno 2013

L'ombra di Karlsruhe su Bce e Omt

di Federica Agostini - 10 Jun 2013 - 10:37
La Corte Costituzionale Tedesca questa settimana passerà al vaglio il programma di salvataggio della Banca Centrale Europea (Outright Monetary Transaction, OMT), una sentenza che potrebbe portare la Germania ai ferri corti con la BCE ed eventualmente costringere il paese della Merkel a lasciare l’euro, scrive il Telegraph.

Piano BCE al vaglio della Corte tedesca

Al giudizio della Corte tedesca c’è proprio il piano di acquisto titoli promosso dalla BCE, col nome di OMT, per frenare l’ascesa dei tassi di interesse sui titoli spagnoli ed italiani. Secondo l’accusa che comprende cittadini, politici ed economisti dell’area euroscettica, il piano lanciato dalla BCE sconfina i limiti imposti dal suo mandato e si configura come un’operazione finanziamento del debito che crea elevati rischi di inflazione. L’accusa, inoltre, ritiene che la BCE abbia esposto i contribuenti tedeschi ed i loro rappresentanti a dei rischi finanziari legati all’eurozona e al di fuori del controllo del parlamento.
Udo di Fabio, giudice della Corte Costituzionale tedesca fino al 2011, spiega come questa non abbia il potere di imporre modifiche alla politica monetaria della BCE. Tuttavia, la corte ha il potere dell’ultimatum e potrebbe impedire alla Bundesbank la partecipazione al programma di acquisto della BCE. Insomma, se la corte dovesse decidere per l’incostituzionalità del piano OMT, sarebbero dolori anche per la Cancelliera Merkel, sostenitrice del programma nonostante il criticismo della banca centrale tedesca.

OMT: prima e dopo

L’annuncio del piano OMT è stato decisivo per la crisi dell’Euro. Sebbene il piano di acquisto non sia mai stato attivato, la promessa di "fare tutto il necessario" pronunciata da Draghi lo scorso luglio è stata ampiamente considerata come il punto d’arresto del collasso dell’Euro.
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Da allora, infatti, il panico dei mercati finanziari è andato calmandosi e i timori di una rottura caotica della moneta unica sono pian piano scomparsi. Tuttavia, la difficile gestione della crisi e l’austerity hanno portato la regione dell’Euro nella recessione più lunga dell’epoca post-bellica e in questo quadro, una sentenza negativa da parte della Corte tedesca riaccenderebbe sicuramente la fiamma dell’instabilità finanziaria in Europa.

Germania fuori dall’euro?

Secondo la Berenberg Bank, questa sentenza si configura come uno "degli eventi più importanti e rischiosi" che aleggiano sul futuro dell’Eurozona. Un verdetto scomodo, infatti, rischia di bloccare qualsiasi intervento da parte della BCE. Una sentenza negativa, spiega Di Fabio, metterebbe Germania e Banca Centrale Europea ai ferri cortissimi. Uno scontro tra giganti che potrebbe addirittura spingere la Germania a lasciare l’Eurozona.

Corte Costituzionale Tedesca: c’è spazio per l’Europa?

La Corte tedesca è un organo antichissimo creato per la prima volta nel 1490 e ripreso dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Soprattutto negli anni della crisi, la corte è emersa come il più grande difensore del potere nazionale nel sistema dell’Unione Europea, sostenendo che la Germania debba "rifiutare ulteriore partecipazione all’UE" quando questa minacci il potere del parlamento eletto.
La Germania ha esaurito le possibilità legali per una maggiore integrazione? Aspettiamo di conoscere il verdetto della Corte.