Scelta Civica
– Sul sito dell’Agenda Monti le tre categorie Ambiente, Energia e
Mobilità sono, attualmente, prive di proposte. Per la lista di Mario Monti
la tutela dell’ambiente è strettamente connessa al turismo, così come
l’agricoltura viene associata all’artigianato. Lo sviluppo sostenibile è
propedeutico alla “valorizzazione delle nostre eccellenze” che sono
“ricchezza non delocalizzabile”. Vista la difficoltà di rintracciare
propositi su ambiente, energia e mobilità la cosa migliore è capire che
cosa sia stato fatto da Mario Monti nei tredici mesi al Governo del
Paese.
Per quanto riguarda le energie rinnovabili le mosse
sono state contradditorie: definite strategiche nelle dichiarazioni,
hanno subito, nei fatti, un pesante taglio alle incentivazioni.
L’appoggio del Governo Monti alle grandi opere è stato incondizionato:
accanto al sostegno alla Tav Torino-Lione, quelli all’alta velocità
Verona-Padova, alle autostrade, alle nuove linee metropolitane e alla
Pedemontana piemontese.
Unione di Centro - Nessun cenno alle politiche ambientali sul sito Internet del partito guidato da Pier Ferdinando Casini.
Futuro e Libertà - Nel Manifesto per l’Italia si parla di “Un’Italia
che difenda e valorizzi l’ambiente, il paesaggio, le bellezze naturali,
il suo straordinario patrimonio culturale e storico”. Attualmente il
programma del partito guidato da Gianfranco Fini non è ancora online.
Fonte:
http://www.ecoblog.it/post/48873/elezioni-2013-le-politiche-ambientali-del-centro