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Satelliti Che Perdono Segreti

Poco meno di mille dollari: con questa cifra un team di ricerca è riuscito a raccogliere, per anni, traffico satellitare geostazionario non cifrato . È una cifra bassa — e questo è il punto: la vulnerabilità non risiede in hardware esoterico ma in pratiche di configurazione e in assunzioni sbagliate sull’obscurity del mezzo. Come hanno fatto  Il principio è semplice: molte stazioni geostazionarie trasmettono segnali che coprono vaste porzioni di superficie; un’antenna direzionale, anche piccola, orientata correttamente riesce a ricevere quei segnali. I ricercatori hanno usato un setup economico, software-defined radio e tool open-source per decodificare e analizzare flussi IP e VoIP. L’operazione è passiva: non si inviano pacchetti né si interferisce — si ascolta. Perché questo è rilevante? Perché la trasmissione on-air non cifrata rimane leggibile a chiunque abbia l’antenna. Non c’è bisogno di attacchi sofisticati o di accessi privilegiati: basta la linea di vista e il know-how ...

Venduto .... ?!


Il leader Radicale, ha provato ad unirsi agli incappucciati che imboccavano anche loro su via Labicana. Ma il corteo degli studenti lo hanno però respinto a causa del comportamento tenuto dai Radicali l'altro ieri durante il voto di fiducia al Governo. Povero Pannella, il giorno prima s'era beccato pure la gogna sul web. La decisione dei deputati radicali di partecipare alle votazioni sulla fiducia al governo non era infatti piaciuta per niente agli internauti di centrosinistra. Che non gliel'hanno perdonata. Già quando si è saputo la notizia, i commenti sui siti dei maggiori quotidiani nazionali, sui più noti blog dedicati alla politica, fino a quelli locali o generici, sono stati un coro di disapprovazione verso la pattuglia dei pannelliani eletti nelle liste Pd, che hanno disatteso gli auspici dell''opposizione. Contro il partito di Pannella, sulla Rete c'è di tutto un po': ragionamenti, ogni genere di calcolo sulle presenze che ci sarebbero state in Aula, polemiche, promesse solenni di non votare mai più Radicali, contumelie, fino agli insulti, vero e propri, e spesso molto più pesanti delle parole che ha usato Rosy Bindi. Ma anche sulle pagine web frequentate dai Radicali e sui profili Facebook ufficiali del partito di via di Torre Argentina, la maggioranza dei post hanno avuto toni duri contro la pattuglia dei nipoti di Pannella nel Pd. In particolare, hanno fatto arrabbiare gli internauti le dichiarazioni di parlamentari, come Maurizio Turco, che hanno annunciato che «i deputati radicali denunceranno tutti coloro che dovessero diffondere o rilanciare notizie false e tendenziose» . «Complimenti, siete dei veri libertari» è il più soft. «Denunce? Uh, che paura... Mi fate orrore, e avete anche una coda di paglia allucinante», ha scritto Ivano in sintonia con il sentimento di molti. Lo stesso di Nicola: «Mi autodenuncio». Altri, come Dario, pensano che, «sotto sotto» ci sia una richiesta per il partito o la Radio: «30 milioni assicurati per i prossimi 3 anni». Non sono mancate, infine, le accuse alla leadership Democrat: «La colpa non è dei radicali, questi sono ancora i danni fatti da Veltroni», sottolinea Alberto, riferendosi alla scelta dell'ex segretario Pd di inserire i 6 radicali in lista».