«In Italia ci sono tutte le condizioni industriali per sviluppare al meglio il mercato del micro-idroelettrico. Inoltre, le caratteristiche storiche del nostro sistema produttivo, fatto di numerose piccole e medie imprese, ci mettono in un'ottima posizione per esportare la nostra esperienza in altri paesi europei più indietro di noi in questo ambito, attorno a cui ruota buona parte del futuro dell'idroelettrico.
Per favorire questo processo è sufficiente incentivare, come ha fatto la regione Piemonte, le sinergie tra le imprese del territorio», spiega a Sole24Ore.com Roberto Isola, coordinatore tecnico del polo di innovazione energie rinnovabili e mini-hydro promosso da Confindustria Piemonte - Vercelli, a margine dell'incontro "Stream map, l'idroelettrico ha i numeri per guardare al futuro!", organizzato da Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili). Shp Stream Map è un progetto coordinato da European Small Hydropower Association (Esha), cofinanziato dal programma Iee (Intelligent Energy for Europe) della Commissione Ue, a cui partecipano dieci partner europei. Il progetto partito nel 2009 durerà fino al giugno del 2012.
di Luca Vaglio