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martedì 24 maggio 2011

Chevrolet Volt, al volante dell'elettrica che si autoricarica

La Volt è un'elettrica tutta particolare. Tecnicamente è un Erev (Extended range electric vehicle) cioè un veicolo elettrico ad autonomia estesa. Tradotto in parole semplici vuol dire che una volta esaurita l'energia immagazzinata nella sua batteria da 16 kWh a ioni di litio, a forma di T e posta nel tunnel posteriore, interviene la centrale elettrica di bordo. Sì, perché la Volt, così come la gemella Opel Ampera, la corrente se la produce a bordo grazie a un motore termico a benzina da 1,4 litri che non ha compiti di trazione, ma solo la funzione di ricaricare le batterie in marcia. È un gruppo elettrogeno che permette di estendere l'autonomia da una sessantina di chilometri (e in città mediamente bastano) a circa 600 km. 



    FOTO: Chevrolet Volt, al volante dell'elettrica che si autoricarica

Insomma un'auto normale con prestazioni in termini di libertà di movimento che altre elettriche non possono dare. E la tecnologia Erev, ibridizzazione estrema tra il mondo degli idrocarburi e quello degli elettroni, sembra essere un ponte ideale per far evolvere la specie automobile e portarla verso nuovi paradigmi di sviluppo, mantenendo anche quella complessità industriale necessaria a sostenere la filiera automobilistica. La vettura costa 41.950 euro, non poco e la convenienza reale è da verificare soprattutto se paragonata a una buona diesel del segmento C, tuttavia alla guida affascina.



http://www.motori24.ilsole24ore.com/Prove-Guida/2011/05/chevrolet-volt-autoricarica.php